Pescara, La Feltrinelli ospita Lithium 48
2 Marzo 2019 Condividi

Pescara, La Feltrinelli ospita Lithium 48

Doppio appuntamento per Lithium 48 (Aurora edizioni), un thriller fanta-psicologico a firma di Fabio Iuliano. Dopo le tappe dello scorso anno, in varie librerie del centro Italia, il volume verrà presentato per la prima volta a Pescara, nella libreria LaFeltrinelli. Un incontro che ha visto la partecipazione della giornalista Ylenia Gifuni e dell’attrice Barbara Bologna.

Proprio quest’ultima, sabato 9 marzo a L’Aquila, sarà la protagonista, insieme con Alberto Santucci, di “Ossessivamente “, un libero adattamento proprio da Lithium 48 e da Diario di una mente bipolare (Pluriversum) di Tiziana Iemmolo. Lo spettacolo, nato da un’idea della stessa Barbara Bologna, con la regia di Eugenio Incarnati e musica live dello stesso Fabio Iuliano, si terrà alle ore 21 a Spazio Rimediato, il teatro off in via Fontesecco, alle porte del centro storico.

Lithium 48 è un racconto ambientato nel 2002 in una Parigi stravolta dalle paranoie del protagonista Simone, rinchiuso tra le mura di un ospedale psichiatrico con un buco nella memoria di quarantotto ore. Una storia intensa e sofferta che riflette un momento storico in cui le certezze dell’umanità si stanno sgretolando una dopo l’altra. Simone si fa portatore del senso di smarrimento e sospetto che è seguito all’11 settembre 2001, e della paura che si è introdotta in ogni contatto umano esterno al proprio quotidiano. Con una scrittura acuta e sensibile, l’autore racconta del viaggio del protagonista a ritroso nel tempo per afferrare il significato delle sue azioni e dei suoi pensieri. Un percorso reso impervio dalla presenza di pericoli reali e immaginari, in cui la posta in gioco non è solo capire il mondo che lo circonda, ma soprattutto “l’infinito al di qua della siepe”.

“Esistono gabbie di ogni forma e dimensione. A forma di ufficio, a forma di palco, persino a forma di studio televisivo. Le banche di cui parlava Bert, lo spazzacamino. L’amico di Mary Poppins. Non abbiamo mai dato la giusta importanza a ciò che ci facevano vedere da piccoli: Mary Poppins, ad esempio, ci insegnava a diffidare delle banche. Meglio spendere due penny per far mangiare piccioni, piuttosto che far mangiare maiali”.

Lithium 48 racconta una storia che, fin dalle prime pagine, confonde e sconcerta il lettore. È impossibile infatti non domandarsi se la realtà che il protagonista Simone sperimenta sia concreta o frutto delle sue allucinazioni. Il ragazzo è vittima della paranoia di essere spiato da telecamere onnipresenti e da amici e colleghi di lavoro guidati da una regia esterna, che ha il solo scopo di incanalarlo in una vita preordinata e rispondente a un copione scritto per intrattenere un pubblico di voyeur.

Simone, un giovane giornalista e musicista, è sedato e rinchiuso in una piccola stanza bianca dell’Espace Maison Blanche, una struttura dove vengono confinate le persone sottoposte a trattamento sanitario obbligatorio. È solo l’atto finale di un percorso di 48 ore attraverso i vicoli di una Parigi controversa e misteriosa, in una dimensione filtrata dagli obiettivi di telecamere che Simone sente continuamente addosso. Egli cerca di ricostruire i motivi che l’hanno condotto in quel luogo e a quell’idea di essere manipolato da chi ha intorno e di avere solo l’illusione di essere libero. L’unico modo per capire la verità è quello di perdersi nelle strade di una terra familiare e sconosciuta insieme, che altro non è se non la metafora della ricerca di sé stessi.

Fabio Iuliano è un giornalista, musicista e insegnante di Iingue, in passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal + e ha collaborato con Ansa e con il Centro. Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America, ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco. Per Aurora edizioni, casa editrice indipendente trentina, ha già firmato New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazzLithium 48 è il suo secondo romanzo.