D’Amore e baccala: Lisbona e L’Aquila tra cibo e fado
Doppio appuntamento all’Aquila per la presentazione a del volume D’Amore e baccalà, il nuovo lavoro dello scrittore Alessio Romano edito da Edt. Non un romanzo, non un diario di viaggio e neanche una guida turistica. Più che altro un ritratto inedito di Lisbona. Romano ha tenuto al Polarville una presentazione accompagnata da musica fado dal vivo (un omaggio al genere portoghese) con Giada Santoro (voce) e Mauro Vaccarelli (corde). In serata, Osteria Pantasima ha ospitato una cena con lo scrittore, con menu ideato dallo chef Pierluigi Di Stefano, liberamente ispirato dal libro.
Al Polarville, Romano è stato intervistato dal giornalista Fabio Iuliano. D’amore e baccalà è innanzitutto una storia d’amore. Che ha come protagonista la più poetica delle capitali europee, la città di Pessoa e di Tabucchi, di cui sono leggendarie la fondazione e la luce almeno quanto le capacità culinarie. Lisbona, infatti, è certo un crocevia di vite, di razze, di suoni e d’arte, ma soprattutto – racconta l’autore – di sapori intensi e interessanti.
Un giovane scrittore, alter-ego dell’autore, si stabilisce in un piccolo appartamento di rua do Recolhimento, pronto alla fatica enciclopedica di assaggiare ogni sfumatura della cucina portoghese, a partire dal suo piatto principe: il baccalà. Ma una inaspettata caduta dal Tram 28 fa prendere subito una piega diversa alla storia. Lo scrittore s’innamora della cameriera Beatriz, alla ricerca della quale batte ogni angolo di ogni bairro della città, consolato da bicchieri di vinho verte e dalla vita straripante di sempre nuovi compagni d’avventura.
Che non sempre sono provvisti di carne e ossa: in un misto di sogno e realtà, Alessio troverà sulla propria strada – tra gli altri – Fernando Pessoa e la grande fadista Amália Rodrigues, Antonio Tabucchi e Ilsa Lund, il personaggio interpretato da Ingrid Bergman di Casablanca… tutto in una girandola di esperienze appassionanti che cominciano sempre a tavola, con un piatto fumante, una buona storia, e un “Silencio! Que se vai cantar o Fado!”.
Alessio Romano è nato a Pescara nel 1978. Il suo primo romanzo è uscito nel 2006 con il titolo Paradise for all (Fazi editore), un giallo ambientato alla Scuola Holden – dove ha studiato Tecniche della narrazione e oggi insegna – salutato dal critico del Corriere della Sera, Antonio d’Orrico, come “uno dei migliori esordi della stagione”. È autore di Solo sigari quando è festa (Bompiani 2015) e curatore della raccolta di racconti Gli stonati. Manifesto letterario per la legalizzazione della cannabis (NEO edizioni, 2017).
A cena, un menù totalmente inedito all’Osteria Pantasima che trae ispirazione proprio dal volume: sardina affumicata, cavolo rosso all’agro, stracciatella, mela verde; baccalà con salsa romesco; fuso di pollo, pancetta affumicata, banana, fagioli, cocco; semifreddo di ratafia, nocciole e cioccolato. Il tutto accompagnato da una selezione di birre e vino.
L’ingresso alla presentazione è gratuito, la cena ha il costo di 30 euro. Informazioni e prenotazioni 0862-65657.