Nuovi progetti musicali per far rinascere L’Aquila
«L’immaginazione nella città dormitorio è un’immagine che proprio non so far volare… e lo stupore un’imprudenza da addomesticare». Il concerto dei Marlene Kuntz della settimana scorsa doveva essere (ed è stato) un abbraccio alle zone colpite dal terremoto e d’emergenza maltempo. Ma molti hanno percepito le parole scelte da Cristiano Godano e compagni nella canzone di apertura “La città dormitorio”, come del sale sulle ferite di una città che mai come oggi stenta a dare risposte a chi chiede un’alternativa alla cultura da centro commerciale. Soprattutto i più giovani. E la musica dal vivo, in qualche modo, una risposta lo è.
Dalla musica dei bassifondi, agli appuntamenti di cartello, la resilienza ha la sua colonna sonora. È questo bisogno che progetti musicali come quello di “Kimera Rock”, gli organizzatori del concerto dei Marlene al Bliss, provano a intercettare mettendo in circuito musica dal vivo, poesia e arti figurative. Un percorso volto anche alla valorizzazione di castelli, torri, borghi medievali, eremi, abbazie e monasteri della nostra terra.
“Kimera rock” nasce come festival musicale itinerante tra i borghi della Marsica (l’agenzia è di base ad Avezzano). Il progetto nasce da una costola dell’associazione culturale “A mind over all” che ha nel suo curriculum collaborazioni con artisti come Paul Gilbert, Eric Martin, Queensriche, Skid Raw, John Corabi. La prima pietra miliare è stata la creazione di un festival estivo che ha portato in Abruzzo Gué Pequeno, The Darkness, oltre agli Afterhours.
Per lo staff di Kimera, quella dei Marlene Kuntz ha rappresentato forse la tappa battesimo nel capoluogo. Originale la scelta di allestire un set alternativo per gli artisti che hanno aperto la serata. In una delle due sale del locale, ad accogliere il pubblico, c’è stato il dj set di “Le Indiesponenti”, un duetto tutto femminile con una selezione musicale di qualità. Poi è stata la volta della band marsicana “Luci rosse senza porno”, che ha già alle spalle diversi live importante.
Il gruppo porta in giro i pezzi dell’Ep “Come stai Timmy?”. Poi, tutti nella sala principale, dove i Marlene hanno “onorato il Vile”, suonando una scaletta mista tra i brani dell’album cult di 21 anni fa e quelli della “Lunga attesa”, l’ultimo lavoro in studio. Questa data segna l’inizio di una collaborazione tra il locale del capoluogo abruzzese e lo staff del “Kimera Rock”, al quale un giovedì di ogni mese sarà affidata la direzione artistica di una serata a tutto rock dedicata principalmente agli studenti universitari.