L’Aquila, talenti in vetrina a “Tra sogno e realtà”
22 Aprile 2016 Condividi

L’Aquila, talenti in vetrina a “Tra sogno e realtà”

Il mandolino di Flavia Pitassi, le evoluzioni acrobatiche del gruppo “Koros danza” e i passi ritmati di Angela Kapplani. Tutto questo senza prescindere dalla simpatia delle “Tre m”, una formazione di danza tutto in miniatura. Sono loro i prefinalisti che approderanno alla fase conclusiva del format promosso da La 5, “Tra sogno e realtà”. Una rassegna riservata a concorrenti di età tra 5 e 16 anni, scelti tra più di 100 iscritti nelle audizioni 2016 nelle discipline di canto, musica e danza.

La tappa aquilana, che si è svolta nell’Auditorium Renzo Piano, ha costituito una selezione valida per tutto l’Abruzzo. Nella giuria Antonella Bucci (interprete del brano “Amarti è l’immenso per me” cantato al festival di Sanremo con Eros Ramazzotti); Mauro Mengali (vincitore di Sanremo Giovani con il brano “Vivo per Lei” di cui è autore ed interprete), Francesco Mammola (vincitore del premio Internazionale Abbado 2015), oltre al giornalista Fabio Iuliano del Centro e Violetta Scellini, presidente di “Volart”, l’associazione organizzatrice dell’intera kermesse.

A cornice dell’esibizione dei giovani talenti si è esibito il cast artistico televisivo di “Tra sogno e realtà”. Il programma, nell’edizione 2015, è stato presentato da Emanuela Folliero e trasmesso nel mese di settembre su La5 Mediaset. Tra gli altri partecipanti, che in agosto approderanno alle finali regionali, Alessandro Parmiani, Giorgia Antonicelli, Luca Marcocci, Domenico Ferrari, Nicolas Giuliani. In apertura di serata hanno suonato i Metrò, Simone Cocciglia, Giulia Museo e la piccola Antonellina Scellini. Una festa di suoni, colori che ha coinvolto anche il pubblico presente. L’Auditorium era gremito. Cocciglia ha presentato in anteprima il suo inedito Pozzanghera (solo Alibi)  al Mapei Stadium in occasione del match di Serie A, Sassuolo-Sampdoria. «Un’emozione unica», ha spiegato Cocciglia, «che mi permette di far conoscere la mia musica davanti a un pubblico importante e diverso rispetto a quelli che assistono normalmente ai miei show».

Fonte: il Centro