L’Aquila e le sue “follie d’estate” nell’ex ospedale psichiatrico
Sono passati sedici anni dall’ultima edizione di “Follie d’estate”, un format ideato da professionisti come il compianto Giorgio Pitone, con l’obiettivo di creare momenti di incontro tra i “matti” e la città, per alleviare le sofferenze dei malati e avvicinare i “benpensanti” aquilani a quella specie di mondo a parte che era il manicomio di Collemaggio. La prima edizione ci fu nel 1986, proprio negli anni in cui il dibattito sui risultati della legge Basaglia (datata 1978) stava entrando nel vivo. Per molto tempo, Follie d’estate ha promosso numerose attività culturali e ricreative, di spettacoli e feste dentro e fuori Collemaggio, un tentativo di costruire un progetto di comunità coesa e solidale. Progetto più che mai attuale.
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Tante le iniziative proposte dal 21 al 23 agosto all’ex ospedale psichiatrico. Si parte lunedì con l’incontro pubblico “Senza più manicomi: le donne protagoniste della chiusura del manicomio”. Un appuntamento in linea con il tema dell’edizione 2017, il “protagonismo femminile”, come lo è infatti la mostra “I fiori del male-Donne in manicomio nel regime fascista” che sarà inaugurata alle 18. In serata – prima del concerto finale di Sativa e Gipsy Rufina – verrà messa in scena la narrativa teatrale “I semi della memoria: storie dall’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio”. Si tratta di una “passeggiata teatrale” nell’ex ospedale a cura della Libera Pupazzeria di Massimo Piunti e Silvia Di Gregorio. Un percorso che tira le somme di laboratori artistici nel “container” di Animammersa e a CaseMatte, che ha coinvolto 3e32, le scuole secondarie di primo grado di Sassa e le loro famiglie, gli utenti delle associazioni che si occupano di disagio psichico e disabilità (180 Amici e Comunità 24 Luglio) e diversi artisti aquilani (e non). Il giorno successivo si aprirà con l’incontro “E tu slegalo subito… la questione dei diritti in salute mentale”.
Nel pomeriggio la presentazione del libro “Il nido della follia” di Francesco Proia e poi le “poesie dal manicomio”, il poetry slam (un contest tra poeti), con la serata che si concluderà con uno spettacolo teatrale e il concerto degli Wheelis. La chiusura del festival, la mattina di mercoledì, sarà affidata all’incontro sul futuro del parco di Collemaggio. Interverranno anche il sindaco Pierluigi Biondi e il manager Asl Rinaldo Tordera. L’iniziativa è stata presentata in Comune alla presenza dell’assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo, di Alessandro Sirolli, presidente dell’associazione 180 amici L’Aquila, e di Annacarla Valeriano, curatrice dei “Fiori del male”.