Torna all’Aquila la rassegna Tsa di Stand up comedy
“La stand up comedy è un genere che coinvolge un pubblico giovane, a prescindere dall’età anagrafica”. Il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, Giorgio Pasotti rinnova una scommessa con la città mettendo in campo tre appuntamenti tra febbraio e aprile, nella nuova rassegna Stand Up! che quest’anno vedrà per protagonisti Federico Palmaroli, Giorgio Montanini e Daniela Baldassarra che già nel 2023 aveva chiuso la mini-stagione.
Per il Tsa l’obiettivo resta quello di avvicinare al palcoscenico un pubblico nuovo “che magari”, sottolinea lo stesso Pasotti, “non ha ancora maturato l’esigenza di andare a teatro come rito collettivo, liberatorio e costruttivo di ogni comunità, ma che attraverso la risata ed il sorriso può scoprire come il rapporto tra le persone, tra attori e spettatori, senza la mediazione tecnologica degli schermi o degli smartphone, sia una esperienza che non ha pari. Sono certo che anche per questa nuova rassegna avremo una risposta piena di entusiasmo”.
Si parte, dunque, giovedì 20 febbraio 2025 alle 19 – orario di tutti gli spettacoli – con #lepiubellefrasidiosho, un esilarante Federico Palmaroli che dal vivo fa sfilare uno dopo l’altro i fatti della politica, del costume e dello sport, attraverso i protagonisti della scena nazionale e internazionale, attribuendo loro un linguaggio di uso popolare che innesca un inevitabile ed esilarante corto circuito. Con l’hashtag #lepiubellefrasidiosho Palmaroli identifica le sue creazioni sui social.
L’ironia pungente che accompagna le didascalie delle foto d’attualità parte dal buon senso della gente comune, anche a partire dalle espressioni idiomatiche. “La strada è ricca di espressioni, lamentele, frasi fatte che si ripetono”, ha detto più volte Palmaroli. Il resto, lo fanno i film di Sordi e Verdone, icone della “Roma verace”. Contenuti che sul palco prendono vita attraverso la particolare verve di Palmaroli. Secondo appuntamento giovedì 13 marzo con Giorgio Montanini, uno dei rappresentanti della stand up italiana, che con il suo Fall viaggia in direzione “ostinata e contraria” rispetto alle scelte della società, chiedendosi cosa accade quando la gente resta immobile.
Religione e assenza di spiritualità, libertà d’espressione e repressione delle parole, piattaforme nozionistiche e agonia culturale, la guerra… Un mondo caratterizzato dall’equilibrio delle differenze e la consacrazione della via di mezzo come strada maestra da percorrere. O che prende il posto del bianco e del nero. Il politicamente corretto come balsamo medicamentoso per tutte le ingiustizie. “Fall”, assicurano dalla regia, “fa cadere ogni certezza, Fall è l’autunno che ti spoglia delle convinzioni, dice Montanini, Fall è la risata che vi seppellirà”. Daniela Baldassarra chiuderà la rassegna giovedì 10 aprile con il suo ultimo spettacolo Molto disagio per nulla in cui racconta, con rassegnato cinismo, le follie e le nevrosi della nostra società.
Gli espansivi, le romanticone, le chat delle mamme, le eredità, il matrimonio, il Natale, la sessualità, tutto viene messo alla berlina con uno snervante disincanto che in sottofondo nasconde il desiderio di un ritorno ai sentimenti e alle relazioni profonde. “Da sempre dite che sono cattiva nei miei spettacoli. E allora questa volta lo sarò davvero!” minaccia la comica.