‘Lisbona, la notte è finita!’, L’Aquila celebra Paola Agosti
22 Ottobre 2024 Condividi

‘Lisbona, la notte è finita!’, L’Aquila celebra Paola Agosti

Un doppio omaggio alle fotografie di Paola Agosti è in programma all’Aquila per iniziativa della Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre e del MAXXI.

La fotografa, i cui scatti hanno catturato l’essenza della Rivoluzione dei Garofani, le giornate che segnarono la fine del regime dittatoriale di António Salazar in Portogallo, sarà nel capoluogo abruzzese domani pomeriggio per lanciare le due iniziative in parallelo.

Alle 17, la Project Room di palazzo Ardinghelli sede del MAXXI L’Aquila vedrà l’apertura dello spazio dedicato all’artista che presenta, per la prima volta, le fotografie acquisite nel 2023 per la Collezione di Fotografia del MAXXI Architettura e Design contemporaneo.

Alle 18, invece, palazzo Cappa Cappelli ospiterà l’inaugurazione dell’esposizione ‘Lisbona, la notte è finita! – La Rivoluzione dei Garofani nelle fotografie di Paola Agosti’. Un’iniziativa a cura di Giorgio de Marchis e Pasquale Ruocco che arriva in Abruzzo dopo la prima presentazione a Ravello (Salerno) a settembre.
I due appuntamenti si propongono, dunque, un’occasione preziosa per conoscere e approfondire diversi aspetti dell’opera di Agosti: dalle immagini di piazza che testimoniano e documentano le giornate della fine del regime dittatoriale di Salazar in Portogallo, a quelle dedicate alla figura femminile negli ambienti di vita e lavoro fra gli anni ’70 e ’90 del secolo scorso. Interverrà anche l’ambasciatore del Portogallo, Bernardo Futscher Pereira.
La mostra ‘Lisbona, la notte è finita!’ testimonia e documenta gli avvenimenti del 25 aprile 1974 e dei giorni seguenti fino alla storica manifestazione del 1° maggio 1974 a Lisbona, la cosiddetta Rivoluzione dei Garofani. Infatti il 25 aprile un colpo di stato incruento pose fine, in Portogallo, al più duraturo regime dittatoriale dell’Europa occidentale: un avvenimento entrato nell’immaginario collettivo, non solo portoghese. Cineasti, scrittori, giornalisti e artisti da tutto il mondo si recarono immediatamente a Lisbona per “vedere da vicino la rivoluzione” e tra questi vi fu Paola Agosti, che, giovanissima, fu l’unica fotografa straniera a immortalare e catturare in maniera eloquente il clima di festa e di fratellanza di quei giorni iniziali. L’esposizione riunisce 28 fotografie.

Y3M