La cerimonia di Parigi tra luci e polemiche
Quella della cerimonia itinerante sulla Senna era una buona idea, sulla carta, ma molto rischiosa. Specie in caso di pioggia. Hanno avuto anni per pensarci e invece tutti sotto l’acqua, con le immagini pre-registrate (che dovevano fare da raccordo ai vari passaggi) che, invece, mostravano cieli tersi. Emozionante il finale, quello sì, con la performance di Celine Dion in parallelo con il volo del calderone/mongolfiera olimpica. E pazienza se la bandiera dei cinque cerchi l’hanno issata al contrario, errore peraltro coerente con la scelta di includere alcune nazioni ed escluderne altre…
Parigi ha dato il via ai Giochi della XXXIII Olimpiade con una cerimonia di apertura spettacolare e innovativa. Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, la cerimonia non si è svolta in uno stadio, ma lungo il fiume Senna, trasformando il cuore della capitale francese in un palcoscenico a cielo aperto1.
La cerimonia ha visto la partecipazione di circa 6.800 atleti provenienti da 204 delegazioni, che hanno sfilato su 85 “bateaux mouches”, i tradizionali battelli parigini. La sfilata è partita dal Pont d’Austerlitz e ha attraversato sei chilometri di fiume, offrendo uno spettacolo visivo senza precedenti. Il pubblico, composto da centinaia di migliaia di spettatori, ha assistito all’evento dalle rive della Senna, creando un’atmosfera di festa e celebrazione.
La cerimonia è stata caratterizzata da momenti di grande emozione e spettacolarità. La cantante Celine Dion ha regalato una performance mozzafiato interpretando “L’Hymne à l’amour” di Edith Piaf dalla Torre Eiffel2. La lunga staffetta finale della torcia olimpica ha visto protagonisti atleti leggendari come Rafael Nadal, Carl Lewis, Nadia Comaneci e Serena Williams, che hanno portato la fiamma olimpica fino al Trocadero2.
Il momento culminante della serata è stato l’accensione del braciere olimpico, che ha segnato ufficialmente l’inizio dei Giochi. Una gigantesca mongolfiera, decorata con i colori della bandiera francese, ha sollevato il braciere sopra la Senna, illuminando il cielo parigino e suscitando l’entusiasmo del pubblico.
La scelta di utilizzare la Senna come location principale ha permesso di integrare la storia e la cultura della città in un evento sportivo globale, rendendo questa cerimonia di apertura una delle più memorabili di sempre, malgrado numerosi errori e problemi tecnici.