Danilo Rea sul lago di Campotosto
23 Luglio 2024 Condividi

Danilo Rea sul lago di Campotosto

Un appuntamento originale e unico nel suo genere è in programma domani pomeriggio alle 18: il concerto jazz sulla riva del lago di Campotosto con il pianista Danilo Rea che torna ad esibirsi per la Società Aquilana dei Concerti “Barattelli” nell’ambito dei Cantieri dell’Immaginario. Campotosto è certamente tra i luoghi più colpiti e devastati a seguito dei fenomeni sismici del 2009 e quelli successivi di Amatrice e del centro Italia. Di contro, il lago è una delle località più belle e frequentate del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Questa suggestiva e unica cornice sarà scenografia naturale per le note e le improvvisazioni del pianista e compositore jazz Danilo Rea, che trova nella dimensione in Piano Solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo straordinario talento.

Danilo Rea è uno dei più grandi in Italia che accompagna e collabora con importanti cantautori e interpreti italiani (per tutti si segnala la storica collaborazione con Mina) e con star del jazz di livello internazionale. Ha pubblicato numerosi album di successo, fra i quali ben otto con il suo Doctor 3.

Il materiale musicale e le idee che formano i suoi concerti provengono dagli ambiti più diversi: dagli standard del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo tutte da scoprire: “Io improvviso sempre”, dice Danilo Rea, “durante i concerti, odio avere una scaletta. Nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”. Si accede al concerto da una strada in discesa che inizia dal lungo lago (via Roma – Strada Regionale n. 577) nei pressi dell’ingresso al borgo di Campotosto. Non sono previste sedie ma posti liberi sul prato. Trattasi di un terreno di montagna. La via di accesso al luogo del concerto è un sentiero scosceso che può presentare avvallamenti, asperità e buche, facenti parte della naturale configurazione della zona. L’ingresso al concerto è libero con prenotazione sul circuito Ciaotickets fino a esaurimento della capienza. (fab.i.)

Articolo uscito anche sul Centro