Madame, talento acerbo e ribelle
Forse la scelta di salire sul palco dell’Ariston e cantare Via del Campo di Fabrizio De André con l’autotune, non è stata particolarmente azzeccata. Così come quella di anticipare la sua partecipazione al Festival di Sanremo con un messaggio sui social con cui ha voluto spiegare la sua gestione degli obblighi vaccinali. Excusatio non petita come quando, tempo prima aveva allontanato un fan con parole forti, riportate da lei stessa su un Tweet (poi cancellato): «Se non hai ascoltato il disco o se non hai preso il cd o il biglietto o se non sai di che parlo, se non hai fatto nulla per me non farmi alzare, mentre mangio, per una foto».
Madame, però, non è solo questo. La giovane cantante e musicista che il 15 luglio si esibirà all’Anfiteatro La Civitella di Chieti ha dimostrato di aver talento e carisma, tanto da guadagnarsi dei risultati importanti, non solo al Festival ligure, dove ha collezionato un 8° e un 7° posto. Una recente classifica di Spotify, la proclama come l’artista più ascoltata degli ultimi dieci anni. E in soli quattro ha collezionato 35 certificazioni tra platino e oro. Originaria di Vicenza – all’anagrafe Francesca Calearo – la 21enne è pronta a lanciare il suo secondo album “L’amore” (Sugar), in uscita venerdì 31 marzo. Definite anche le prime date del tour estivo, prodotto e organizzato da Friends & Partners e Vivo Concerti in collaborazione con Big Picture Management e Sugar Music.
A partire dal mese di luglio, infatti, la cantautrice sarà in tour in tante belle location outdoor d’Italia, tra cui proprio l’Anfiteatro La Civitella nel capoluogo teatino. Il nuovo disco è stato anticipato dal singolo già certificato platino e presentato a Sanremo, “Il bene nel male”, scritto e composto da Madame insieme a Nicolas Biasin (in arte Bias) e Iacopo Sinigaglia (in arte Brail), che insieme a Shablo e Luca Faraone hanno prodotto il brano.
Accanto ai numeri, Madame ha raccolto prestigiosi riconoscimenti per il valore musicale e letterario: è la più giovane vincitrice della Targa Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone, “Voce”, che ha vinto anche il Premio Lunezia e il Premio Bardotti, entrambi per il miglior testo. Il resto lo fanno i suoi outfit, come quello off-white, curato dallo stylist Simone Furlan, vestito all’Ariston per esprimere tutta la sensualità di cui è intriso il brano. «Siamo contenti perché sarà un concerto bello e capace di attrarre una fascia di pubblico che ci interessa moltissimo, quella dei giovanissimi», così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare.
di Fabio Iuliano – fonte: il Centro