“Hey Fabio, play us a tune”
Non mi vergogno di dire che questa è stata la peggiore prestazione di sempre e, certo, la scelta di portare con me l’ukulele dall’inizio alla fine non ha contributo alla causa. Però, la scelta stessa è stata la svolta di un weekend iniziato con un forte raffreddore e un principio di febbre da anestetizzare tra le strade di Londra. Oggi è stata una festa incredibile grazie alla gente in strada che ci ha sostenuto dal primo all’ultimo passo.
Neanche a New York mi era capitato un tifo così. E poi in tanti, leggendo il mio nome sulla casacca, mi hanno chiesto “Hey Fabio, play us a tune”. Ok qualche invito suonava un po’ come “America’ facce Tarzan”, ma i più erano sinceri. Ho improvvisato una playlist. Devo aver suonato meglio di come ho corso ma questa è un’altra storia. Troppo bello perdersi nel fascino di una città dalla storia così importante ma che sa sempre rinnovarsi.
Grande maratona.
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London Marathon 2022