Sotto il sole delle ore più calde, pochi minuti dopo la fine delle celebrazioni, ma anche sotto la pioggia a tratti fastidiosa del pomeriggio, migliaia di fedeli sono entrati nella basilica di Collemaggio attraverso la Porta Santa aperta da Papa Francesco. In realtà, ad aprire tecnicamente la Porta è stato Lucio Luzzetti, segretario generale del Comune dell’Aquila che dall’interno della basilica di Collemaggio ha spalancato il portone al pontefice.
Fino a stasera sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria varcando la Porta Santa «sinceramente pentiti e confessati».
Fino a stasera sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria varcando la Porta Santa «sinceramente pentiti e confessati».
APPUNTAMENTI RELIGIOSI
Diversi gli appuntamenti in programma in queste ore. Ieri pomeriggio, l’arcidiacono del Capitolo Metropolitano, il canonico Sergio Maggioni ha presieduto i Solenni vespri capitolari. A seguire c’è stata la celebrazione della messa stazionale celebrata da monsignor Claudio Palumbo, vescovo di Trivento, con la partecipazione del Coro Cantabruzzo diretto dal maestro Rosella Pezzuti.
Nell’arco delle ore notturne la Perdonanza dei giovani e degli scout, delle aggregazioni laicali e degli operatori pastorali con la messa presieduta da monsignor Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, e la liturgia animata dai giovani della diocesi con la direzione del maestro Davide Castellano.
A seguire, c’è stata la veglia di preghiera, a cura dei servizi diocesani di Pastorale giovanile e di Pastorale vocazionale.
Ad abbracciare il resto dell’arco notturno, fino alle sei di questa mattina c’è stata l’adorazione silenziosa davanti al santissimo sacramento dell’Eucarestia, a cura della parrocchia San Giovanni da Capestrano in Cansatessa.
Stamani alle 6 è prevista la Perdonanza dei lavoratori, con la messa celebrata da don Sergio Nuccitelli, direttore dell’Ufficio diocesano pastorale del lavoro con liturgia animata dal Coro della parrocchia Santissima Annunziata di Roio Colle, diretto dal maestro Augusto Di Carlo. Quindi, la Perdonanza dei religiosi e delle religiose, dove è previsto un collegamento in diretta con Radio Maria.
Alle 7.30 parte il rosario, mentre alle 8 è prevista una messa celebrata da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, con canti del coro delle religiose diretto da suor Teresa Canoy. Alle 10 la Perdonanza delle forze armate e dell’ordine, con la messa celebrata dal Nunzio postolico monsignor Orlando Antonini, e musiche del coro della Scuola della finanza. Alle 11.30 è prevista la Perdonanza delle famiglie, dei catechisti e dei ragazzi, degli insegnanti e degli studenti, con la messa presieduta da monsignor Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino e la liturgia animata dal coro L’Aquila in Canto, diretto dal maestro Vittorio Lucchese.
Alle 16, infine partirà la Perdonanza dei malati e delle confraternite, con la messa celebrata da padre Luciano Antonelli, responsabile dell’Ufficio pastorale sanitaria.
La liturgia sarà animata dalla Corale Tornimparte diretta dal maestro Mario Santucci. Alle 18, il programma prevede ancora Solenni vespri capitolari, con l’arcidiacono del Capitolo metropolitano Sergio Maggioni.
Diversi gli appuntamenti in programma in queste ore. Ieri pomeriggio, l’arcidiacono del Capitolo Metropolitano, il canonico Sergio Maggioni ha presieduto i Solenni vespri capitolari. A seguire c’è stata la celebrazione della messa stazionale celebrata da monsignor Claudio Palumbo, vescovo di Trivento, con la partecipazione del Coro Cantabruzzo diretto dal maestro Rosella Pezzuti.
Nell’arco delle ore notturne la Perdonanza dei giovani e degli scout, delle aggregazioni laicali e degli operatori pastorali con la messa presieduta da monsignor Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, e la liturgia animata dai giovani della diocesi con la direzione del maestro Davide Castellano.
A seguire, c’è stata la veglia di preghiera, a cura dei servizi diocesani di Pastorale giovanile e di Pastorale vocazionale.
Ad abbracciare il resto dell’arco notturno, fino alle sei di questa mattina c’è stata l’adorazione silenziosa davanti al santissimo sacramento dell’Eucarestia, a cura della parrocchia San Giovanni da Capestrano in Cansatessa.
Stamani alle 6 è prevista la Perdonanza dei lavoratori, con la messa celebrata da don Sergio Nuccitelli, direttore dell’Ufficio diocesano pastorale del lavoro con liturgia animata dal Coro della parrocchia Santissima Annunziata di Roio Colle, diretto dal maestro Augusto Di Carlo. Quindi, la Perdonanza dei religiosi e delle religiose, dove è previsto un collegamento in diretta con Radio Maria.
Alle 7.30 parte il rosario, mentre alle 8 è prevista una messa celebrata da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, con canti del coro delle religiose diretto da suor Teresa Canoy. Alle 10 la Perdonanza delle forze armate e dell’ordine, con la messa celebrata dal Nunzio postolico monsignor Orlando Antonini, e musiche del coro della Scuola della finanza. Alle 11.30 è prevista la Perdonanza delle famiglie, dei catechisti e dei ragazzi, degli insegnanti e degli studenti, con la messa presieduta da monsignor Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino e la liturgia animata dal coro L’Aquila in Canto, diretto dal maestro Vittorio Lucchese.
Alle 16, infine partirà la Perdonanza dei malati e delle confraternite, con la messa celebrata da padre Luciano Antonelli, responsabile dell’Ufficio pastorale sanitaria.
La liturgia sarà animata dalla Corale Tornimparte diretta dal maestro Mario Santucci. Alle 18, il programma prevede ancora Solenni vespri capitolari, con l’arcidiacono del Capitolo metropolitano Sergio Maggioni.
RITO DI CHIUSURA
Alle 18.30, inizierà la messa stazionale con il rito della chiusura della Porta Santa. La funzione religiosa sarà celebrata dal vescovo ausiliare dell’Aquila, Antonio D’Angelo. Al termine, lo stesso monsignor D’Angelo e il sindaco Pierluigi Biondi chiuderanno la Porta Santa.
La liturgia sarà animata dal coro diocesano con la direzione della maestra Maria Cristina De Amicis.
Alle 18.30, inizierà la messa stazionale con il rito della chiusura della Porta Santa. La funzione religiosa sarà celebrata dal vescovo ausiliare dell’Aquila, Antonio D’Angelo. Al termine, lo stesso monsignor D’Angelo e il sindaco Pierluigi Biondi chiuderanno la Porta Santa.
La liturgia sarà animata dal coro diocesano con la direzione della maestra Maria Cristina De Amicis.
CORTEO DI RIENTRO
Non appena scenderà il sipario sulla cerimonia, partirà il corteo di rientro della Bolla del Perdono, con i diversi gruppi storici che accompagneranno i figuranti principali della manifestazione(Dama della Bolla, Giovin Signore e Dama della Croce) fino alla sede comunale di palazzo Fibbioni, sfilando per viale Collemaggio, corso Federico II, parte alta di piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele.
Non appena scenderà il sipario sulla cerimonia, partirà il corteo di rientro della Bolla del Perdono, con i diversi gruppi storici che accompagneranno i figuranti principali della manifestazione(Dama della Bolla, Giovin Signore e Dama della Croce) fino alla sede comunale di palazzo Fibbioni, sfilando per viale Collemaggio, corso Federico II, parte alta di piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele.
CHIUSURA CON BAGLIONI
Si chiudono domani gli eventi della 728esima Perdonanza celestiniana con il concerto già sold out di Claudio Baglioni in programma alle 21.30 al Teatro del Perdono, il palco allestito per 5mila persone di fronte alla Basilica di Collemaggio.
Una serata unica ed emozionante, a chiusura di un’edizione straordinaria, che vedrà protagonista una delle voci più importanti del panorama musicale italiano. Il celebre artista ha voluto fortemente essere all’Aquila per donare al pubblico uno spettacolo pensato unicamente per questa manifestazione, diventata Patrimonio immateriale culturale dell’Unesco. Baglioni metterà a disposizione nel concerto il suo vasto ed emozionante repertorio accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio “Casella” insieme a un grande coro formato dalla Schola Cantorum San Sisto e dalla Corale L’Aquila. Nella probabile scaletta le celebri Avrai, Poster, Via, Io sono qui, Viva l’Inghilterra, ma anche Come ti dirò, Dodici note, Gli anni più belli, Mal d’amore, L’uomo di varie età, Quante volte, Un nuovo giorno, La vita è adesso, Mille giorni di te e di me, Adesso la pubblicità, Un po’ di più, Amori in corso, Acqua dalla luna, ma anche pace, in linea con le tematiche della Perdonanza: fratellanza, dialogo e perdono. Lo spettacolo è stato scritto da Leonardo De Amicis, direttore artistico della Perdonanza, con il contributo dello stesso cantautore romano.
Si chiudono domani gli eventi della 728esima Perdonanza celestiniana con il concerto già sold out di Claudio Baglioni in programma alle 21.30 al Teatro del Perdono, il palco allestito per 5mila persone di fronte alla Basilica di Collemaggio.
Una serata unica ed emozionante, a chiusura di un’edizione straordinaria, che vedrà protagonista una delle voci più importanti del panorama musicale italiano. Il celebre artista ha voluto fortemente essere all’Aquila per donare al pubblico uno spettacolo pensato unicamente per questa manifestazione, diventata Patrimonio immateriale culturale dell’Unesco. Baglioni metterà a disposizione nel concerto il suo vasto ed emozionante repertorio accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio “Casella” insieme a un grande coro formato dalla Schola Cantorum San Sisto e dalla Corale L’Aquila. Nella probabile scaletta le celebri Avrai, Poster, Via, Io sono qui, Viva l’Inghilterra, ma anche Come ti dirò, Dodici note, Gli anni più belli, Mal d’amore, L’uomo di varie età, Quante volte, Un nuovo giorno, La vita è adesso, Mille giorni di te e di me, Adesso la pubblicità, Un po’ di più, Amori in corso, Acqua dalla luna, ma anche pace, in linea con le tematiche della Perdonanza: fratellanza, dialogo e perdono. Lo spettacolo è stato scritto da Leonardo De Amicis, direttore artistico della Perdonanza, con il contributo dello stesso cantautore romano.