Piste da sci, l’assalto dei 5mila tra Campo Felice e Gran Sasso
Meno tre gradi di minima, cinque di massima. Cielo terso fino al tramonto, vento tutto sommato accettabile. Cosa chiedere di più da un weekend di metà dicembre? Dopo un avvio nella norma, il sabato e la domenica a Campo Felice hanno fatto registrare una partecipazione da record, con punte da oltre 4mila presenze, tra sciatori e appassionati della montagna. «Siamo soddisfatti di questo inizio», conferma Gennaro Di Stefano, direttore degli impianti, «la gente ha voglia di sciare, dopo tutti i problemi degli ultimi anni».
Le restrizioni anti-Covid non sembrano essere un problema: i controlli al Green pass vengono effettuati a campione, fatta eccezione per ristoranti, rifugi e strutture ricettive, gettonatissimi peraltro nell’arco degli orari di apertura degli impianti. Da un lato la Capannina, con lunghe file all’ingresso. Alla pari bar e piccoli ristoranti della zona di Campo Felice. In uno, che assomiglia un po’ a una baita di montagna, un gruppo di avventori improvvisa qualche canzone con una chitarra acustica, davanti a un piatto di polenta e a un bicchiere di Montepulciano.
«Abbiamo riaperto quasi tutte le piste», prosegue Di Stefano entusiasta, anche del fatto che gli impianti di Campo Felice sono tornati ad essere gettonati da sciatori e snowboarder da tutto il centro Italia, a partire dall’Abruzzo, dall’Umbria e dalla capitale. C’è grande ottimismo anche da parte di gestori e titolari delle strutture alberghiere della zona, anche in virtù del tutto esaurito per le festività di Natale e per l’annunciato sold out per Capodanno.
È un buon momento, nonostante la minaccia che la situazione generale possa cambiare nel caso di ulteriori restrizioni legate al contenimento del contagio da Covid. Non si può dire, però, la stessa situazione tra Assergi e Fonte Cerreto, alla base della funivia che conduce a Campo Imperatore. Le prenotazioni sono ancora relativamente poche se paragonate a quelle degli scorsi anni, ma qualcosa si muove, anche grazie alla ripresa della stagione sciistica in quota.
«Questo fine settimana è andato molto bene nonostante la presenza di un po’ di vento sulle piste», conferma Dino Pignatelli, amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso, «abbiamo registrato oltre mille skipass giornalieri, con una rinnovata voglia di riscoprire il nostro comprensorio». Non solo, alcune strutture stanno portando avanti dei programmi di apres-ski, con aperitivi e concerti. «Cerchiamo di organizzarci per vivere al meglio questi giorni di festa», prosegue Pignatelli, «speriamo di rispettare il trend degli ultimi giorni».