Arte in movimento, in omaggio alla transumanza, l’antica pratica della pastorizia, inserita nel 2019 dall’Unesco nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Parte da Castel del Monte, sabato 4 settembre alle ore 11, il pullman di TransumArte, una esposizione itinerante che sosterà in alcune città del Centro Italia per proseguire poi il suo viaggio in centri storici, archeologici e urbani della Penisola. Uno storico autobus di linea, messo a disposizione dalla Di Fonzo, e allestito con una selezione di opere degli artisti del gruppo “Atomosfera. 7” raggiungerà il centro storico del paese. Sarà affiancato da altri pullman. Alle ora 15 passerà in zona un gregge di pecore con dei pastori, in un simbolico momento di unione tra il mondo della pastorizia e quello dell’arte.
Il gruppo artistico “Atomosfera. 7” è il promotore di questa innovativa manifestazione d’arte. “Atomosfera. 7” è un collettivo di artisti nomade e dinamico costituito nel 2016 dal maestro Achille Pace, direttore artistico, insieme a Alfredo Celli, Rossano Di Cicco Morra, Bruno Di Pietro, Anna Donati (in arte Iskra), Massimo Pompeo, Anna Seccia e Franco Sinisi. Collaborano al coordinamento del gruppo la professoressa Cristina Aglietti e la dottoressa Sara Taffoni. Il collettivo oggi vuole avviare una vera e propria «transumanza d’arte», così è stata definita, con il progetto TransumArte.
L’obiettivo è stimolare e coinvolgere attraverso l’arte contemporanea presentata in contesti diversi da quelli dei circuiti inflazionati: così borghi, in particolare aree collinari e montane, offriranno l’occasione per dialogare con la gente del posto, come avveniva quando i pastori con le loro greggi attraversavano i territori nel tragitto della transumanza. L’allestimento del pullman, studiato per consentire l’esposizione delle opere del gruppo, permetterà ad ogni visitatore di scoprire i lavori dei membri e di poter leggere la storia del gruppo su tabelloni. Il collettivo ha anche allestito due esposizioni a tema tra i vicoli del paese. La prima nell’antico forno dove sono state collocate delle piccole opere ispirate alla tradizione della panificazione, della legna e del fuoco. La seconda mostra è allestita nel piccolo locale sottostante l’antica chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.