Ironman 70.3 a Pescara: “Someday we’ll go all the way”
La mia gara è iniziata qualche giorno prima: una corsa contro il tempo per recuperare da un’abrasione della cornea causata, credo, dalle polveri sollevate dai cantieri in centro. La dottoressa in ospedale, che ringrazio infinitamente per disponibilità e pazienza, mi ha prescritto una cura che ho seguito alla lettera e solo venerdì pomeriggio, dopo la visita, mi ha dato il via libera per presentarmi al via.
In questi giorni è stato tutto un “ma dove vai?”, “ma chi te lo fa fare?”.. e poi mia madre… “se la gara dura 7 ore quando torni a pranzo?”… e poi mia zia: “Devi evitare i traumi”…
non le ho risposto, se lo avessi fatto le avrei detto che io avevo ben due traumi da evitare: quello di non partecipare all’Ironman e quello di non finirlo…
Ps cercavo una canzone adatta e mi è arrivata “Eye of the tiger”, però a me mi viene in mente anche Biagio Antonacci: se due occhi sono pochi per questo immenso, figuriamoci uno solo #Im703italy #followtheuke #Ironman703