In bici con l’amico immaginario
C’è chi va in bici a gruppi. Io preferisco il mio amico immaginario.
Va sempre al passo mio e non è fissato con attrezzi gps o cardiofrequenzimetri, perché sa che l’unico battito che conta è quello delle persone che ami e per ascoltarlo basta appoggiare l’orecchio al petto. Proprio lì dove il cuore batte.
Comunque, tra una chiacchiera e l’altra, io e il mio amico immaginario oggi abbiamo fatto più di 100 chilometri