Il tripode dei campionati mondiali scolastici di sci (Wscski) illumina la montagna più alta dell’Appennino, il Gran Sasso d’Italia «quale segno di pace e integrazione tra i popoli». Nel giorno dell’inaugurazione del nuovo impianto luci sulla funivia del Gran Sasso, gli organizzatori della kermesse iridata hanno aperto idealmente le danze, anche se il via ufficiale avverrà la prossima settimana. L’edizione 2016 dei campionati – organizzata nel comprensorio montano più a Sud d’Europa – si svolgerà nelle stazioni sciistiche di Campo Felice, Ovindoli e Centomonti Lucoli (sci nordico) dal 22 al 27 febbraio, organizzata dall’Isf, dal Miur e dall’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo.
Molto suggestiva la cerimonia di accensione del tripode a Campo Imperatore, che ha fatto seguito al taglio del nastro dell’illuminazione della funivia del Gran Sasso, avvenuto invece a Fonte Cerreto. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri: il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il presidente del Centro turistico Gran Sasso Fulvio Giuliani.
La prima parte della cerimonia ha festeggiato l’accensione dell’impianto di illuminazione della funivia, i cui lavori sono stati conclusi nei primi giorni di dicembre. Il collaudo da parte dell’Ustif, invece, è stato effettuato nei primi giorni di febbraio. È stato il sindaco Massimo Cialente a tenere a battesimo la prima corsa in notturna “ufficiale” della funivia.
Il tempo di trasferire gli ospiti dell’iniziativa da Fonte Cerreto a Campo Imperatore ed è stato acceso sulla neve il Tripode dei Mondiali. Tedoforo d’eccezione Bruno Faccia, decano dei maestri di sci aquilani, che ha acceso il fuoco dei mondiali insieme al sindaco Massimo Cialente. Il maestro Faccia ha accompagnato varie volte Papa Giovanni Paolo II a sciare sul Gran Sasso. «È venuto in diverse occasioni», ha ricordato. «Gli piaceva sciare di notte perché in Polonia lo faceva sempre». La cerimonia è stata animata dalla fiaccolata dei maestri di sci della scuola sci Assergi-Gran Sasso che hanno circondato il tripode prima dell’accensione. Il sindaco Cialente e il direttore regionale dell’Usr Pellecchia hanno sottolineato il messaggio «di pace e di integrazione, una luce che dalla cima di Campo Imperatore illumini il mondo».