Alessia e Daniele, arrotini ad Avezzano sulle orme del nonno
Era da poco finita la guerra, e questa terra portava ancora i segni di anni difficili. Nonno Michele andava di paese in paese sospingendo un carretto che fungeva, nello stesso tempo, da mezzo di locomozione e da bottega. Era un esperto nella molatura e nell’affilatura delle lame e chiunque nei paraggi avesse bisogno, sapeva dove trovarlo. Nella Marsica, di fatto, di arrotini ambulanti non se ne vedevano molti. Col tempo, Michele Stasio, riuscì a consolidare la propria attività, tramandando la tradizione sino ai suoi nipoti. Un testimone raccolto da Alessia e Daniele Mari. Ventinove anni lei, venticinque lui, hanno ascoltato i consigli del nonno materno per mettere su “La Bottega del coltello”.
L’azienda è nata tre anni fa e combina i segreti di famiglia con le nuove strategie elaborate senza mai perdere di vista le esigenze del mercato e le nuove possibilità tecnologiche. Un mix variopinto e originale che ha attirato la curiosità della rivista specialistica “Industria Expo”. «Le nostre competenze derivano da una lunga tradizione di famiglia», racconta Alessia in una chiacchierata con il giornalista della testata specializzata, Renato Ferretti.
«Ci occupiamo della vendita e dell’affilatura di ogni tipo di lama utilizzata soprattutto dal professionista (chef, macelleria, ristorazione, parrucchieri, estetiste), ma anche dal privato». La ragazza, laureata in ingegneria gestionale, cura gli aspetti aziendali, mentre al fratello Daniele è affidato il coordinamento tecnico. Membro a pieno diritto dell’Aaec (Associazione arrotini e coltellerie) è uno degli arrotini più giovani d’Italia, una qualifica sempre più rara. «Ha cominciato la sua esperienza sin da bambino», continua Alessia, «seguendo le orme del nonno. Si è specializzato in seguito, grazie soprattutto all’aiuto e ai consigli dei maestri dell’associazione, utilizzando nuovi macchinari e migliorando le tecniche dell’affilatura».
Tutto questo ha portato verso risultati positivi nonostante le difficoltà della crisi. «Le nostre performance riguardo l’anno appena passato», spiegano i due giovani, «hanno determinato un incremento che ci fa ben sperare. Come tutti i settori anche il nostro ha subìto purtroppo l’effetto della crisi. Così, abbiamo deciso di affrontarla aprendo un sito internet in modo da far conoscere i prodotti, i servizi e le novità anche fuori dalla nostra città. In più, negli ultimi giorni stiamo allestendo un furgone per la vendita e l’affilatura a domicilio, raggiungendo tutti i paesi della Marsica». Si tratta di un servizio che fa leva su clienti fissi, ma che prevede anche la possibilità di prenotare un intervento sul posto, proprio come faceva nonno Michele, prima in bici e poi in motorino. I clienti che maggiormente si rivolgono alla Bottega del coltello lavorano soprattutto nei settori della macelleria e della ristorazione. «Grazie però alla vasta scelta di coltelli da collezione che offriamo, ma anche al nostro sito www.coltelleriemari.it siamo riusciti ad avvicinare anche i collezionisti che prima non sapevano a chi rivolgersi. Certo la strada è ancora lunga, ma noi ce la metteremo tutta».