Schedati tutti i passeggeri di voli europei interni ed esteri, controlli sul web dei contenuti, accesso anche alle chat non convenzionali (come quelle che si servono delle console per videogiochi). Sono alcuni punti del piano Ue per la sicurezza e il contrasto del terrorismo. Lo riporta un articolo di Repubblica. E’ in corso infatti un dibattito nel Coriper Giustizia e Affari Interni, ovvero l’organismo che riunisce settimanalmente i rappresentanti permanenti degli stati membri. Racconta Repubblica che l’obiettivo è quello di approvare entro gennaio la schedatura dei passeggeri e il controllo dei contenuti sul web, e nell’anno successivo le altre misure.
Internet, come dimostrano gli attentati di Parigi e prima di Charlie Hebdo, è il principale strumento di reclutamento. Per questo gli esperti Ue stanno studiando un protocollo antiradicalizzazione, l’European Union IT form, del quale il prossimo 3 dicembre si discuterà diffusamente in un incontro tra i ministri degli Interni Ue e i giganti del web (Twitter, Facebook, Microsoft, Apple, Archive.org) che dovrebbe portare alla costituzione della Piattaforma centrale europea.