Porte de Vincennes
A Porte de Vincennes avevo l’ostello. Ricordo quel microcosmo di bazar e negozietti, dal boulanger al salon de coiffure (all’epoca ne avevo bisogno più di adesso). Da e per la metro 1, ogni giorno, a piedi o coi rollerblades. Era il 2001 e le Twin Towers erano ancora in piedi. Poi è cambiato tutto. Pure a Parigi. Pure qui dentro. Non so ma dopo giorni che passo a sentire “je suis qualcosa” o “je ne suis pas qualcos’altro” mi va di dire che quel periodo tutto mi sembrava possibile. Anche essere me stesso.