Whitewash – Azzurri in bianco. Sul Sei Nazioni il cielo d'Irlanda
L’Irlanda batte la Francia allo Stade de France e vince il Sei Nazioni di rugby: 22 a 20 il risultato in favore dei verdi autori di tre mete (contro le due francesi). Per l’Irlanda si tratta del 12/o titolo. Con l’Inghilterra che aveva giocato e vinto contro l’Italia nel pomeriggio, Francia-Irlanda era un vero spareggio per decidere le sorti del torneo, con le 3 nazionali tutte insieme al comando a quota 6, ma con una sensibile differenza punti in favore dei verdi (+81 contro il +32 del XV della Rosa e il +3 dei bleus). L’Italia è stata sconfitta 52-11 dall’Inghilterra all’Olimpico in un incontro nella quinta ed ultima giornata del 6 Nazioni di rugby.
Gli azzurri, che non hanno vinto nemmeno un incontro in questa edizione, si aggiudicano così il simbolico “cucchiaio di legno” assegnato alla peggior squadra del torneo.
‘Non è andato quasi tutto. Tutto è andato di traverso già dall’inizio. Poi è uscita la potenza dell’Inghilterra, è stata la peggior partita che potevamo fare”. Non cerca alibi il ct dell’Italrugby, Jacques Brunel, dopo la sconfitta con l’Inghilterra che fa chiudere agli azzurri il Sei Nazioni senza vittorie. ”Siamo indietro – aggiunge il francese a Dmax -. Oggi siamo andati in difficoltà sull’organizzazione, sulla conquista, anche fisicamente ho visto una squadra in difficoltà. Non penso sia un problema di giocatori, sì qualche giocatore non l’abbiamo avuto perché infortunato, ma il problema è la qualità delle nostre prestazioni”. Il pensiero va poi alla Coppa del Mondo che si disputerà nel 2015 proprio in Inghilterra: ”Dobbiamo riflettere su che vogliamo fare, abbiamo un anno. Cosa vogliamo fare l’anno prossimo per avere un ruolo nella Coppa del Mondo?”. In conferenza stampa, il ct dell’Italrugby Jacques Brunel continua la sua analisi del Sei Nazioni disputato dai suoi giocatori e chiuso all’ultimo posto, senza vittorie. ”E’ vero: in rapporto all’anno scorso siamo indietro sulla nostra ambizione – ammette -. Ho visto una squadra in difficoltà. E’ difficile trovare qualcosa di interessante in questo Torneo iniziato abbastanza bene e finito in in maniera negativa”. Cosa accade ora e in vista della Coppa del Mondo del prossimo anno? ”Dobbiamo vedere quale sia la nostra ambizione in rapporto al nostro modo di giocare e se possiamo mantenerla o no – spiega il commissario tecnico -. Dopo dobbiamo vedere quali sono i mezzi che mettiamo a disposizione e il contesto del movimento italiano. Dobbiamo rispondere nelle prossime settimane a queste domande”. ”Non è questione dei giocatori, della federazione e dell’allenatore – conclude Brunel -, siamo insieme nello stesso movimento e insieme dobbiamo trovare le risposte”. Deluso anche il capitano Sergio Parisse: ”Si possono trovare alibi o scuse, ma non siamo stati competitivi. La mischia? Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, nel secondo tempo abbiamo sofferto, ma non penso sia stata la mischia il punto determinante per la sconfitta”. (fonte Ansa)