15 Dicembre 2013 Condividi

Hockey, sorpresa Kazakistan contro il Canada

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Italia, Stati Uniti, Lettonia, Russia, Slovacchia, Kazakistan e Canada. Sono queste le nazionali già sicure di partecipare ai quarti di finale del torneo di hockey maschile alla Winter Universiade Trentino 2013: ne manca una, tra Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Ucraina e Giappone.

Nel pomeriggio a Canazei l’Italia compie la grande impresa e batte 5 a 1 gli Stati Uniti, centrando la qualificazione alla fase finale e il primo posto nel girone. Nel match serale del girone A, invece, la Lettonia supera la Svezia con il punteggio di 5 a 2 e approda ai quarti di finale come una delle due migliore terze.

Sorpresa nel girone C: Kazakistan e Canada si contendevano la testa del girone e la vittoria, contro ogni pronostico, è andata ai kazaki per 4 a 2. Sul ghiaccio di Cavalese, la formazione di Vladimir Plyuchshev ha battuto 4-2 i superfavoriti canadesi, addomesticando un match tutt’altro che facile. Alla prima rete di Carroll per la formazione nordamericana, a metà del primo periodo, i kazaki hanno replicato andando a segno ben tre volte nell’arco del secondo tempo: prima con Metalnikov, poi con Kovzalov e, quindi, con Rymarev, in condizioni di inferiorità numerica, tra l’altro. Il Canada, comunque, ha tenuto i nervi saldi fino alla sirena finale, accorciando le distanze all’inizio del terzo periodo con Simon Lacroix. Una marcatura che ha regalato al pubblico di Cavalese un finale al cardiopalma. Il Kazakistan conclude il girone al primo posto, seguito dal Canada che, sino ad ora aveva ottenuto due schiaccianti vittorie contro Giappone (12-1) e Ucraina (11-0). Sia Canada che Kazakistan accedono ai quarti.

IMGP7480Sempre impeccabile il look del coach dei canadesi Gardiner Macdougall, ma la voce roca tradisce un po’ di amarezza. “Sapevamo che sarebbe stato un match molto difficile sin dall’inizio – ha spiegato – e abbiamo sofferto quando siamo passati in svantaggio. Tuttava, quando all’inizio del terzo periodo, abbiamo accorciato le distanze pensavo che la rete di Lacroix fosse da stimolo per una nostra rimonta: purtroppo non è andata così”. A fine gara Macdougall si è intrattenuto a lungo negli spogliatoi con i ragazzi. “Il terzo match doveva rappresentare una progressione per il nostro gioco – aggiunge – e invece abbiamo fatto fatica a concretizzare le azioni. Comunque, il fatto di concludere il girone al secondo posto ci costringe a rimetterci in gioco. Dobbiamo ancora dimostrare le nostre potenzialità”. Molto soddisfatto, invece, Vladimir Plyuchshev a fronte di quello che è stato, con ogni probabilità, il match migliore per i kazaki. Una partita che ha regalato loro la leadership del girone. “Abbiamo battuto una squadra fortissima – commenta – giocando a ritmi molto veloci. Sono soddisfatto di quello che ho visto in campo. Ho visto i miei fare un buon gioco di squadra: abbiamo fatto noi la partita”.

 

Domani si chiuderanno i gironi B e C: a Canazei alle 16.30 in programma Russia-Slovacchia per il primo posto, alle 20.30 invece la Repubblica Ceca cerca la vittoria contro il fanalino di coda Gran Bretagna per centrare l’obiettivo quarti di finale. Alle 20, al Palaghiaccio di Cavalese, si affronteranno Ucraina e Giappone. Poche speranze comunque per le due compagini: chi vincerà (nei tempi regolamentari) dovrà sperare in un’improbabile vittoria della Gran Bretagna e poi fare attenzione alla differenza reti.

Sul ghiaccio domani anche le squadre del torneo femminile per l’ultima partita del girone, ma i giochi sono già fatti.