Invalidità civile: 2200 visite dal sisma ad oggi
Oltre 3.000 visite in un anno, 2.200 dal sisma ad oggi, per l’accertamento delle condizioni di disabilita’ ed handicap. In media, 275 al mese. Sono le cifre dell’attivita’ del Servizio di Medicina Legale dell’Aquila relativamente all’invalidita’ civile. A dispetto degli enormi disagi creati dal sisma – il Servizio attualmente e’ ubicato in alcuni container a Collemaggio – l’attivita’ per l’accertamento dell’invalidita’ civile non si e’ mai fermata. Attualmente operano 3 commissioni mediche.
Il 10 aprile scorso, a 4 giorni dall’evento tellurico, Medicina Legale era gia’ riuscita a riorganizzarsi, sia pure tra mille difficolta’, e a riavviare il lavoro interrotto. Prima il trasferimento nel Poliambulatorio di Barisciano, poi nell’Ospedale da campo di Coppito, quindi nell’attuale sistemazione (anch’essa provvisoria) a Collemaggio. Al Servizio fanno capo, per la l’accertamento dell’invalidita’ civile, i residenti del territorio dell’aquilano. “Dopo il 6 aprile”, dichiara la dr. ssa Patrizia Masciovecchio, Direttore di Medicina Legale dell’Aquila, “c’e’ stato, com’era inevitabile, un sensibile rallentamento dell’attivita’ ed e’ stato assai difficoltoso contattare gli utenti per convocarli a visita poiche’, in conseguenza del sisma, molti erano stati costretti a trasferirsi in altre localita’ abruzzesi o in altre Regioni” Per questa ragione il servizio ha disposto l’effettuazione di circa 300 visite su delega, nei centri in cui gli interessati si erano spostati, avvalendosi della collaborazione delle altre Asl. Nonostante i forti disagi, le prestazioni all’utente non sono mai state interrotte Dal primo gennaio 2010 la domanda di invalidita’ civile, per avviare l’iter amministrativo, va presentata all’Inps e non piu’ alla Asl di residenza. L’utente ha due possibilita’: fare da solo utilizzando il sito Internet dell’Inps (seguendo i vari passaggi indicati e avvalendosi di un codice di accesso) oppure, piu’ semplicemente (vale soprattutto per le persone anziane), rivolgersi a un Patronato o all’Associazione Mutilati e invalidi civili che lo assisteranno gratuitamente. Sempre all’Inps spettera’ la convocazione a visita dell’utente, convocazione che sara’ comunicata contestualmente alla presentazione della domanda. I dati saranno trasmessi per via telematica, con vantaggi legati alla rapidita’ e all’eliminazione del materiale cartaceo, cioe’ di documenti scritti. “Il nostro sistema e’ informatizzato ormai da anni”, aggiunge la Masciovecchio, “e quindi non abbiamo alcuna difficolta’ ad adeguarci alle nuove modalita’ on line. L’invio tramite Rete degli atti ridurra’ i tempi di erogazione dei benefici economici a coloro che ne avranno diritto”.