29 Agosto 2009 Condividi

Perdonanza: emozioni, proteste e applausi in corteo

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L’AQUILA – La processione per la festa religiosa della Perdonanza all’Aquila si è svolta in un clima di grande emozione, tra le lacrime per la distruzione provacata dal terremoto, le proteste e gli applausi nei confronti dell’operato del governo. Il corteo è stato applaudito dai cittadini dell’Aquila nel corso del tragitto e le ovazioni maggiori sono state riservate ai rappresentanti della protezione civile e dei vigili del fuoco.

Un grande striscione che recita “Il nuovo miracolo italiano: sei mesi nelle tende” è stato esposto dai membri della conferenza dei comitati al passaggio della parte politica del corteo con in testa rappresentanti locali e a cui partecipava il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. I comitati stanno contemporaneamente divulgando dei volantini per contestare la carenza del piano case nei confronti dell’emergenza del sisma. “La situazione prevista – si legge nel volantino – per il mese di settembre è questa: 35 mila persone senza casa a fronte di 4.500 posti disponibili nel progetto case”. Lo striscione è stato abbassato solo al passaggio dei vigili del fuoco con la teca che porta il corpo di Celestino.

Contestualmente all’esibizione degli striscioni, una parte del pubblico ha preso le distanze dal sit-in spontaneo applaudendo il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Contro la protesta dei comitati c’é stata anche la reazione di alcuni cittadini che si sono detti indignati di questa protesta in occasione della Perdonanza e hanno voluto portarsi al lato opposto della strada dove in quel momento passava il corteo superando il cordone di forze dell’ordine provvisoriamente messo davanti ai manifestanti. E ci sono stati ancora applausi per Bertolaso.

A dare inizio alle celebrazioni finali della Perdonanza e’ stato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. “Questa sarà una Perdonanza di dolore e speranza insieme – ha detto -, che vuole essere, nel suo significato più profondo, un segnale di vita e di rinascita”. Cialente era visibilmente in lacrime. A commuovere il primo cittadino sono stati i pianti della quasi totalità delle numerose persone che hanno assiepato la Villa Comunale e il viale di Collemaggio, per assistere al passaggio del corteo della Bolla del Perdono di Papa Celestino V. Lo stesso Cialente ha ricambiato con applausi il saluto degli aquilani. (Ansa.it)