Mutui o non mutui
di Pina Lauria
” Ieri mi sono recata presso la mia banca ed ho chiesto notizie sulla sospensione della rata per un prestito ottenuto nel settembre del 2008. La mia richiesta scaturiva dalla necessità di avere spiegazioni in ordine all’ulteriore sospensione stabilita dal governo fino al 31 dicembre 2009.
I funzionari della banca mi spiegavano che la sospensione dei pagamenti prevista dal decreto abruzzo fino al 31 luglio, comportava per me il pagamento di 473 euro di interessi e, se avessi deciso di usufruire della proroga della sospensione fino al 31 dicembre, l’ammontare totale degli interessi sarebbe stato di 1200 euro circa. Avrei potuto evitare di pagare gli interessi solo versando in un’unica soluzione l’importo sospeso da aprile al 31 luglio!
Ho dato disposizione alla banca di bloccare subito la sospensione, ma sarò costretta a pagare gli interessi fino al 31 luglio.
Questi sono i fatti che dimostrano come quello che doveva essere un beneficio per le popolazioni colpite dal terremoto in realtà si è rivelato essere una grande truffa: la mia rata mensile ammonta a circa 480 euro e gli interessi calcolati su 4 mesi di sospensione ammontano a 473 euro perché, come mi hanno spiegato con molta “solerzia”, il calcolo degli interessi viene effettuato non sulle quattro rate sospese ma sull’intero residuo ancora da pagare.
Mi chiedo: in quale ordinanza è scritto in maniera chiara che si trattava di una rinegoziazione del prestito e non di una semplice sospensione che, secondo quanto hanno inteso migliaia di cittadini, non produceva alcun effetto sui prestiti se non uno spostamento della scadenza delle rate? E poiché si è trattato di una rinegoziazione con calcolo di interessi, anche consistente, perché la sospensione è stata operata in maniera massiva ed automatica senza che il cliente fosse informato delle conseguenze e senza, in particolare che sottoscrivesse un ulteriore contratto?
Per quest’ultimo aspetto è mia ferma intenzione interessare di tutta la vicenda la competente Associazione dei Consumatori.
Spero che prendiate in considerazione questa mia denuncia anche perché ritengo che sia estremamente importante che i cittadini si rendano conto del reale stato dei fatti e delle conseguenze che questo avrà sui loro conti in banca.”