“La Corte di Cassazione, con una sentenza che definirei coraggiosa, ha sancito che anche chi si è macchiato di gravi crimini e in carcere nel regime a 41 bis debba morire con dignità”. Lo afferma l’aquilano Giulio Petrilli, del comitato
Catturando pensieri in movimento
“La Corte di Cassazione, con una sentenza che definirei coraggiosa, ha sancito che anche chi si è macchiato di gravi crimini e in carcere nel regime a 41 bis debba morire con dignità”. Lo afferma l’aquilano Giulio Petrilli, del comitato