di Vittorio Zucconi – WASHINGTON – Sta come la carcassa di una balena di ferro caduta chissà come nel cuore dell’Alaska, che attira, e uccide, incauti cercatori di sogni. L’autobus numero 142, “the magic bus” nel quale morì Chris McCandless
Catturando pensieri in movimento
di Vittorio Zucconi – WASHINGTON – Sta come la carcassa di una balena di ferro caduta chissà come nel cuore dell’Alaska, che attira, e uccide, incauti cercatori di sogni. L’autobus numero 142, “the magic bus” nel quale morì Chris McCandless