Molinari, Grandi e Bacalov: L’Aquila celebra la musica
L’eredità musicale di Luis Bacalov sulle corde vocali di Vittorio De Scalzi e Maria Grazia Cucinotta. Gli Sbalzi d’amore di Simona Molinari e il pop elettroacustico di Irene Grandi. Tre appuntamenti per la seconda edizione della rassegna “Nell’ombra della musica italiana”, promossa dalla Società aquilana Barattelli in collaborazione con la direzione regionale Musei Abruzzo, responsabile della logistica. Sarà infatti ancora una volta l’area parcheggio del Munda (Museo nazionale d’Abruzzo) a ospitare i concerti che lo scorso anno hanno visto tra gli ospiti Max Gazzè, Andrea Scanzi e Ron.
LA RASSEGNA. Si parte lunedì 3 agosto con “Una vita da film: Luis Bacalov”, uno spettacolo di musica, teatro e cinema che rende omaggio al grande compositore italoargentino scomparso nel 2017, e che vede come protagonista in scena la Cucinotta. Coprotagonista sul versante musicale Vittorio De Scalzi, ex New Trolls che eseguirà tra gli altri il “Concerto Grosso n.1”, scritto da Bacalov per il film “La vittima designata” di Maurizio Lucidi, diventato poi classico evergreen della musica pop-rock. Completano questo viaggio nell’immaginario collettivo le musiche eseguite dal quartetto Ànema, che dal vivo interpretano alcune delle colonne sonore che hanno segnato la carriera straordinaria del compositore, collaboratore di grandi registi: da Corbucci a Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo); da Michael Radford (Il Postino) a Carlo Lizzani; da Mario Monicelli a Francesco Rosi; da Federico Fellini (La città delle donne) a Quentin Tarantino (Django Unchained e Kill Bill). Ideatore dello spettacolo fu lo stesso Bacalov, infatti prima della sua scomparsa pensò con l’amico regista Carlos Branca questo formato, riflettendo con lui attorno a scelte contenutistiche, struttura, e allo stesso titolo.
Mercoledì 5 agosto sarà la volta di Simona Molinari: la cantante aquilana farà tappa nella sua città natale con il tour Sbalzi d’amore, un concerto che racconta i dieci anni di carriera dell’artista. Era atteso anche Raphael Gualazzi, ma il musicista ha subìto di recente un intervento ed è in convalescenza.
Chiuderà poi la rassegna venerdì 7 agosto Irene Grandi, artista molto legata all’Aquila che partecipò anche al concerto benefico “Amiche per l’Abruzzo” nel 2009. Porterà in città il suo nuovo tour Power trio. «Tre artiste per un omaggio alla musica italiana che si colloca nel segmento di calendario estivo che abbraccia la fine dei Cantieri dell’Immaginario e l’inizio della Perdonanza», ha sottolineato Fabrizio Pezzopane, direttore artistico della Barattelli ieri alla conferenza stampa di presentazione a Palazzo Fibbioni alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e della neo direttrice supplente del Munda, Maria Stella Margozzi. «Ringrazio la direttrice del Munda per la disponibilità, e alla Società dei concerti Barattelli per essere sempre al centro di questo processo di rinascita culturale che L’Aquila sta portando avanti», ha commentato il sindaco Biondi. «Attualmente siamo una delle poche città in Italia a garantire la fruizione di eventi culturali di spessore, sempre nel rispetto delle regole anti Covid. Non era scontato che quest’evento si facesse: anche attraverso la cultura, L’Aquila sta sconfiggendo la paura». Sono previste prenotazione e prevendita: i posti disponibili saranno, giocoforza, ridotti a un terzo rispetto allo scorso anno. Informazioni disponibili sul sito www.barattelli.it.
MUNDA. A settembre si concluderà la procedura di selezione internazionale per l’individuazione dei direttori di 13 musei italiani entrati a far parte della rete dei musei autonomi italiani, tra cui il Munda che da quel momento sarà fuori dalla Direzione regionale Musei con sede a Chieti. Maria Stella Margozzi, a margine della conferenza, ha ricordato questo passaggio che raccoglie l’importante eredità lasciata da Lucia Arbace. «Sto dirigendo il museo in questa fase cercando di renderla il meno traumatica possibile attraverso la collaborazione e il costante dialogo con la Soprintendenza e il Segretariato regionale. Ovviamente, occasioni come questa rassegna ci aiutano a valorizzare le nostre risorse».