Cristina Donà apre “Meraviglie a portata di mano”
oncerti e spettacoli, escursioni a piedi e in mountain bike, degustazioni enogastronomiche, incontri e visite guidate in alcuni comuni dell’Abruzzo aquilano. Ecco “Meraviglie a portata di mano” in scena da sabato cinque borghi della zona, Navelli, Caporciano, San Pio delle Camere, Prata d’Ansidonia e Carapelle Calvisio, tornano così sotto i riflettori piazze e cortili, chiese e siti archeologici, parchi e chiostri che rappresentano quel patrimonio spesso considerato minore, che fa dell’Abruzzo una terra ricca di storia e fascino.
Si parte subito con un doppio appuntamento.
Sabato prossimo, 25 luglio alle ore 18, il concerto di Cristina Donà, organizzato da Paesaggi Sonori e inserito nel cartellone di Meraviglie a portata di mano: nello spettacolare scenario dell’area archeologica di Peltuinum, al tramonto un imperdibile appuntamento con la popolare cantautrice.
Il concerto godrà di una scenografia molto suggestiva, al tramonto e tra le mura dell’antica città vestina, fondata tra il I e il II secolo a.C inserita in un paesaggio unitario, incorniciato a nord dal massiccio del Gran Sasso d’Italia e a sud dal gruppo montuoso Sirente-Velino. Si invita il pubblico a portare una stuoia o un telo da utilizzare come seduta sul prato.
I posti sono limitati e i biglietti, al costo di 20 euro, sono disponibili a questo link. L’indomani, domenica 26 alle ore 21,30 in Piazza Garibaldi a Civitaretenga, concerto “Il Quinto elemento”, con l’esibizione del Quartetto di fisarmoniche “Aires” a cura della “Barattelli”.
“Meraviglie a portata di mano” è un progetto finanziato con i fondi Restart e che vede come Comune capofila Navelli, in partnership con Caporciano, Carapelle Calvisio, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere. Una proposta artistica realizzata in collaborazione con la Società aquilana dei concerti “Barattelli”, il Consorzio per la tutela dello Zafferano dell’Aquila Dop, la Pro loco di Navelli, la società cooperativa Il Bosso, Paesaggi Sonori e il Parco Avventura Il Regno dei Mazzamurelli.