L’Aquila, weekend d’autore con le star del libro
Giorni importanti nel panorama letterario, con diversi appuntamenti in città, a partire dal Weekend d’Autore che, dal 21 al 24 settembre, porterà a palazzo Fibbioni scrittrici e autori protagonisti di circuiti letterari nazionali ed europei. Con loro si potrà parlare, leggere, in una quattro giorni in cui si alterneranno saggisti, narratori, poeti. Un’iniziativa che si apre non solo a lettori appassionati, ma anche a chi vuole avvicinarsi ai libri per la prima volta. Si parte giovedì 21 alle 17 con Mirella Serri, autrice di “Bambini in fuga” (Longanesi). A seguire Massimo Birattari con “Come si fa il tema” (Feltrinelli) e Viviana Scarinci (Annina Tragicomica). Venerdì 22, dalle 17 alle 21 ci saranno Enrico Macioci con “Lettera d’amore allo Yeti” (Mondadori) e Giulia Bliasi con “Se basta un fiore” (Piemme). Sabato 23 settembre sono attesi Claudio Damiani (Cieli Celesti di Fazi editore), Annalisa Frontalini (Dentro la pausa di una musica jazz – Di Felice edizzioni) e Marco Giovenale, con “Strettoie” (Arcipelago Itaca). Domenica 24 settembre, con inizio sempre alle 17, spazio a Silvana Grasso con Solo se c’è la luna (Marsilio) e Francesco Carofiglio con il Maestro (Piemme). Un’iniziativa a cura dell’associazione culturale “Le muse ritrovate” per la direzione artistica di Sonia Ciuffetelli.
VOCI FEMMINILI. Ieri, intanto, la Casa delle donne ha ospitato la presentazione dell’antologia a cura di Anna Maria Giancarli intitolata “Lingua di terra e di luna” (14 euro, 154 pagine, collana i Libri di poesia) che raccoglie le poesie di circa 40 poetesse. Tra loro Steva Smitran, Mariella Bettarini, Biancamaria Frabbotta, Marcia Theophilo, Nicoletta Di Gregorio, Federica D’Amato, Rita El Khayat, Maddalena Bergamin, Giulia Niccolai, Anila Hanxhari, oltre la stessa Giancarli. Stiamo parlando di un lavoro accurato attraverso il quale la Giancarli oltre a sottolineare il valore universale della poesia, vuole restituire il livello raggiunto ad oggi dalla ricerca poetica femminile. Il titolo, anch’esso pensato con un linguaggio poetico, guida, chi legge, all’interpretazione di ogni opera che offre versi “di terra”, quando raccontano di cose e di azioni reali del nostro tempo, e “di luna”, quando evocano il mistero e il metafisico. Un tassello importante nella carriera della poetessa aquilana.