PESCARA. «Sei un italiano? Un italiano vero?». Sui bus fermi alla frontiera di Nadlac – al confine tra Romania e Ungheria – di passaporti come il mio non se ne vedono molti. Gli agenti ungheresi fanno finta di incuriosirsi, ma
Catturando pensieri in movimento
PESCARA. «Sei un italiano? Un italiano vero?». Sui bus fermi alla frontiera di Nadlac – al confine tra Romania e Ungheria – di passaporti come il mio non se ne vedono molti. Gli agenti ungheresi fanno finta di incuriosirsi, ma