Eccellenza nel corpo e nella mente
Di passaggio a Bruxelles per negoziare un importante contratto di sponsorizzazione con la società Gerflor, l’assessore della Fisu Sinisa Jasnic, vicepresidente del comitato organizzatore dell’Universiade estiva del 2009 a Belgrado e direttore generale della società “UB 2009”, ha rilasciato un’intervista a un reporter del Magazine della Fisu, per presentare l’evento. Durante serata offerta dal vostro Comitato candidato, durante i giochi di Innsbruck 2005 (immediatamente dopo l’assegnazione dell’Universiade 2009 a Belgrado), davanti alla “famiglia Fisu” al gran completo, lei parlò di un sogno realizzato. Questo sentimento è rimasto invariato?
(rif. Fisu Magazine n.68 pag. 90)
Sinisa Jasnic: Sì, adesso più che mai. In questo momento posso dire di continuare a sognare, ma con gli occhi ben aperti. Oggi abbiamo una lunga serie di obblighi, risultanti dalla promessa di cambiare e migliorare ancora gli standard di questa manifestazione. È l’evoluzione di questo processo che mantiene vivo il mio sogno. Difatti, sta andando tutto al di sopra delle nostre aspettative. Credo che potremo offrire alla Fisu la sua più bella Universiade
– Quali sono le caratteristiche specifiche della vostra organizzazione?
Sinisa Jasnic: Stiamo lavorando per realizzare un sistema di informazione totalmente innovativo che utilizza delle tecniche innovative sul campo. Questo sistema sarà elaborato in maniera specifica per l’Universiade. Per quanto concerne i trasporti, stiamo mettendo a punto un servizio unico nella storia di questa manifestazione, grazie alla collaborazione con Volkswagen e Larsta (che è partner della Eurolines). Parlando degli sport, saremo in grado di proporre infrastrutture di altissima qualità e – anche in questo caso – mi sento di affermare che saranno le più belle mai viste nel circuito Fisu. Il villaggio atleti sarà unico; pero che le delegazioni che alloggeranno qui durante i giochi apprezzino la nostra esperienza e le nostre abilità nell’organizzazione delle manifestazioni sportive. Possiamo contare su una lunga tradizione sportiva a Belgrado, confido in questo nel poter assolvere al meglio tutti i nostri compiti. L’Universiade di Belgrado coinciderà con il 60 anniversario della Fisu e con il cinquantenario della manifestazione. Così, in accordo con la Fisu, proporremo una serie di manifestazioni speciali per celebrare queste ricorrenze, con grande enfasi
Belgrado sta attraversando un momento di continui cambiamenti. Sarà in grado la vostra organizzazione di sfruttare al meglio questa situazione?
– State ricevendo un sostegno appropriato da parte del Governo?
Sinisa Jasnic: Il poco che posso dire è che possiamo contare sul sostegno totaleda parte di tutto il Governo. Stiamo ottenendo addirittura di più di quello che ci aspettavamo e credo che questo ci aiuti a presentarci al mondo nel migliore dei modi possibili. Per noi l’Universiade è una grande opportunità per dimostrare al mondo quello che siamo e quello che vogliamo diventare.
– Quali sono le principali preoccupazioni del vostro comitato organizzatore?
Sinisa Jasnic: Attualmente ci stiamo occupando di numerosi progetti. Attualmente, la nostra squadra è composta da 10 persone che lavorano full time. Il prossimo anno, ne aggiungeremo altre 50. Man mano che ci avviciniamo al 2009, oltre diecimila persone lavoreranno per la nostra
organizzazione! Contiamo di predisporre un programma per reclutare i volontari. Il nostro obiettivo è quello di arruolarne 14.000. Tra questi, 4.000 saranno scelti nelle università di tutto
il mondo. Difatti, vogliamo dare agli studenti stranieri la possibilità di prendere parte attiva nella nostra organizzazione, per mostrare che abbiamo realmente intenzione di concepire un evento
internazionale. Stiamo monitorando la costruzione del Villaggio atleti che partirà a breve. La fase di progettazione è ormai conclusa, credo che a novembre potremo posare ufficialmente la prima pietra. Stiamo,inoltre, supervisionando il rinnovamento di alcune infrastrutture sportive. Quest’anno, contiamo di “iniettarvi” circa 3 milioni di euro. L’anno prossimo, potremo beneficiare degli aiuti dal Governo che ha deciso di investire 46 milioni di euro nella costruzione e il rinnovo di ulteriori impianti sportivi. Per il villaggio si parla di un investimento maggiore, in quanto la spesa supera 200 milioni di euro.
Il comitato esecutivo della Fisu le ha dato mandato di elaborare una nuova strategia di marketing all’interno della federazione. Quale sarà il suo piano di azione?
Sinisa Jasnic: Credo che la Fisu abbia un futuro importante in termini di marketing, oggi più che mai. In passato, non sapevamo come sfruttare al meglio il nostro potenziale. Ora la situazione è differente. Come potete vedere, nel caso dell’Universiade 2009, stiamo trattando con
molti partner che hanno ambizioni internazionali. Abbiamo il nostro “prodotto” migliore e, con gli studenti, abbiamo il miglior gruppo target. Per questo motivo abbiamo scelto lo slogan “Eccellenza nel corpo e nella mente”.
Sinisa Jasnic: È cosa certa che, allo stato attuale, l’aspetto della città cambia ogni giorno. Dopo così tanti anni di difficoltà, la città sta vivendo una sorta di rinascita, sviluppando dei legami forti con la
comunità internazionale. Moltissime nuove costruzioni stanno nascendo dal nulla e, tra queste, ci sono gli impianti sportivi. Sapevate che allo stato attuale disporremmo di tutte le strutture necessarie per l’Universiade? Ma questo non è abbastanza. Stiamo costruendo nuovi
impianti con l’intento di mostrare sempre il nostro lato migliore. Il governo ha appena deciso di costruire un centro nazionale di tennis, oltre a vari complessi sportivi polifunzionali, tra cui l’impianto all’interno dell’Università di Belgrado che ospiterà l’Universiade.
Attualmente, Belgrado rappresenta uno dei più grandi poli universitari più grandi al mondo. Ritengo pertanto che bisogna fare qualsiasi cosa per migliorare la vita studentesca attraverso l’offerta di
infrastrutture di qualità. Giorno dopo giorno, stiamo stabilendo rapporti di partnership con grandi compagnie internazionali. Abbiamo accordi con la Siemens e con la Volkswagen, mentre con la Gerflor siamo in fase di negoziazione. Sono convinto che tutti questi parnter
giocheranno un ruolo importante nel processo di “internazionalizione” della
nostra organizzazione. Come nazione, siamo molto orgogliosi dell’opportunità della Fisu ci ha dato di tornare protagonisti e sono sicuro che sarà testimone dei successi futuri della città di Belgrado.