Nel centro storico rivive la magia del cinema
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Migliaia di persone fino all’alba fra set, proiezioni, concerti, mostre e spettacoli
di Fabio Iuliano
L’AQUILA. Una intera notte per vivere la magia del cinema Noir, ma anche del Thriller e dell’Hard Boiled. Così L’Aquila si è riscoperta punto di riferimento di migliaia appassionati di cinema, in occasione della seconda edizione della notte Noir, nel solstizio d’inverno. Già da qualche giorno, le vie del centro storico erano state decorate con allestimenti che richiamavano film e personaggi culto del genere.
Dalle 15.30, il cinema Massimo e il palazzetto dei Nobili hanno iniziato le loro maratone, proiettando uno dopo l’altro, i classici del genere Noir e le icone della crime fiction in tv. Dal classico Maigret al recente filone investigativo-scientifico di Csi.
Particolarmente gettonato «Mulholland Drive» di David Lynch. Già dall’imbrunire, in piazza palazzo è stato ricostruito un vero e proprio set cinematografico a cura di Luciano Tovoli e Gianni Mammolotti, a cui poi è stato conferito il premio «Nestor Almendros» per la fotografia. Macchine anni settanta, telecamere fisse, steady cam.
Tutto questo per immortalare alcuni attori-stunt in azione. Particolarmente graditi al pubblico cittadino, i live reading al Gran Caffè Eden sui testi di Mario Fratti e in compagnia del duo Michael Gregorio (Michael G. Jacob e Daniela De Gregorio). Suggestioni particolari alla mostra di black comic dedicata a Diabolik e agli appuntamenti dedicati alla donna del Noir.
Il resto lo hanno fatto i concerti della notte, con vari artisti – tra cui Enrico Rava – che hanno riprodotto le atmosfere notturne, sfruttando sonorità rock, jazz, new age.