“Un uomo è a letto in una stanza senza porta…si sente ancora vuoto come il soffitto che sta fissando. È vivo, ma non sente assolutamente niente”. È così che si sente Simone, il protagonista di Lithium48, il personaggio nato dalla penna

Si chiama “Toccati dal fuoco – capire il disturbo bipolare” l’iniziativa organizzata al palazzetto dei Nobili. Malati o eletti? Esiste davvero un legame tra arte e follia? Una domanda oggetto di numerose ricerche, la più celebre è “Toccati dal fuoco”

«La realtà esiste nella mente umana e non altrove» si è trovato a scrivere una volta George Orwell. Parole che sono diventare lo slogan di lancio del blog www.presente-mente.com una piattaforma di condivisione che raccoglierà contributi su temi relativi alla salute

Si è parlato anche di Lithium 48 ad IndieLand, il parco giochi dell’indipendenza: un format radiofonico realizzato e condotto da Simone Mercurio. Un viaggio di 60 minuti intorno alla cosiddetta musica indie, indipendente, intesa  non come genere musicale “ma come approccio

Fabio Iuliano, docente di lingue straniere, blogger e giornalista che nel 2007 ha vinto il premio Polidoro, dopo la pubblicazione, nel 2016, del suo saggio New York, Andalusia del cemento, torna in libreria con un nuovo romanzo, tutto da leggere e scoprire: Lithium

“It’s better to burn out than fade away” (Neil Young) “Che giorno è oggi? Otto anni fa – otto anni esatti – Kurt si è immolato agli ingranaggi dello showbusiness, come aveva fatto due anni prima Andy Wood e prima

Devo essere sincera, appena mi è arrivato questo libricino non gli avrei dato una “lira” di fiducia. La rilegatura non è delle mie preferite, si ha la sensazione di un opuscolo ben sviluppato, e purtroppo anche l’impaginazione non è delle

Nuova avventura editoriale per Fabio Iuliano, giornalista e docente aquilano: dopo New York, Andalusia del cemento – il viaggio di Federico Garcìa Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz, esce adesso il libro Lithium 48, per la collana

Con Lithium 48 mi sono imbattuta in Fabio Iuliano per la prima volta. Questo romanzo breve, di sole 70 pagine, è stato categorizzato come distopico, io ho preferito, però, presentarvelo come Postmoderno, perché mi ha ricordato molto i romanzi dei grandi autori fautori del genere:

“… Esistono gabbie di ogni forma e dimensione. A forma di ufficio, a forma di palco, persino a forma di studio televisivo. Le banche di cui parlava Bert, lo spazzacamino. L’amico di Mary Poppins. Non abbiamo mai dato la giusta