“Questa canzone è un fiore piantato ai piedi di questa devastazione, una candela accesa tra milioni di altre davanti alle porte delle ambasciate e fuori dalle finestre. È una preghiera spedita nella grande nuvola della buona volontà”. Così, il cantautore

Dai tempi della White Tape, con Jack Irons a fare da ponte (o a camminare sotto lo stesso), le strade dei Pearl Jam e dei Red Hot Chili Peppers si sono sovrapposte. Stavolta, la confluenza è nel nome di Josh Klinghoffer chitarrista dei Rhcp per anni, tra un’uscita

di Andrea Andrei – fonte: il Messaggero – È uno degli ultimi eroi del rock. Ed è quello che incarna meglio l’icona più empatica e più genuina di un genere musicale che nel suo caso va ben oltre le note.

Le lacrime di Black, sulle battute finali. Quel “Come back” sussurrato dedicato al suo amico Chris Cornell. Quelle due lettere SG che ora stanno per San Giovanni, il patrono di Firenze, ora per Stone Gossard, ora per i Sound Garden.