Quei buontemponi di “L’A”, la pagina ironica di promozione territoriale – nata se non altro per evidenziare la presenza, non scontata, dell’articolo e dell’apostrofo nel nome della città dell’Aquila – avevano anche elaborato e fatto girare un promemoria delle cose

di Fabio Iuliano L’AQUILA. Era la kermesse dei colori, dei suoni multietnici per le vie del centro. Un appuntamento in cui la città si riconosceva, con la scusa di fare due compere tra le bancarelle. Una consuetudine che è stata