«Divulgare la scienza è come piantare dei semi tra le nuove generazioni, è questo lo spirito che anima iniziative come Sharper».  Originaria delle Marche e laureata in astronomia all’Università di Bologna, Roberta Antolini cura il coordinamento di Sharper nell’ambito della

A correre il rischio della solitudine, ci si ritrova in mezzo a una folla Nel maggio del 2015 Cumhuriyet, il maggiore quotidiano turco di opposizione, lancia uno scoop esclusivo che smaschera il coinvolgimento diretto della Turchia nella questione siriana. Un

“La Turchia che R-Esiste. Diritti umani e libertà di stampa”. È questo il titolo dell’evento organizzato dal gruppo aquilano di Amnesty International in collaborazione con altre associazioni del territorio e ospitato dalla Università degli Studi dell’Aquila. A ripercorrere le tappe

Costi esorbitanti, sprechi milionari – parliamo di un affare da un miliardo e 50 milioni di euro – danno urbanistico, piloni marci, balconi che cadono: eppure, una risposta logistica senza precedenti al terremoto dell’Aquila. Un sistema, quello del progetto Case

Y.a.w.p. live martedì 26 settembre in occasione del secondo appuntamento della Foruli jam session, una creazione a cura dell’associazione culturale che ha base nell’omonima frazione di Scoppito. Funziona così: band sempre differenti aprono la serata portando sul palco dell’Irish cafè

Accade questo in una giornata anonima di settembre. Diego Fiordigigli, titolare del Pocoloco di Paganica posta su Facebook una foto anonima del Terminal T2 dell’aeroporto di Fiumicino dicendo di mettersi in viaggio per aver da fare dei corsi di aggiornamento,

Se fai parte della combriccola del Blasco sai bene che nel backstage di un concerto può accadere di tutto. Mai però Nando Bonini si sarebbe aspettato di incontrare due occhi che avrebbero cambiato per sempre la sua vita: gli occhi

Si scrive “Social Media Week”, e si legge sette giorni dedicati alla Rete, nella seconda settimana di settembre, con eventi che in contemporanea in varie città nel mondo, tra cui Londra, Berlino, Johannesburg, Los Angeles, Sao Paulo, Sydney, Mumbai, Miami,

La nostra società perfettamente strutturata ci ha fatto credere che ci sia un manuale con le istruzioni per tutto, che se facciamo i passi giusti otterremo sempre i risultati desiderati. Questo messaggio subliminale ci ha fatto diventare maniaci del controllo.

Come relazionarsi di fronte alle problematiche della realtà “mondana” contemporanea? È possibile ricostruire la coesione sociale in un momento storico di grandi disparità economiche e culturali?  Gestire i migranti vuol dire accogliere ma anche ripristinare buone relazioni con i territori