Notte&giorno: Paolo Sorrentino all’Aquila
14 Luglio 2017 Condividi

Notte&giorno: Paolo Sorrentino all’Aquila

Se qualcuno, vedendo le foto di Marzia Buzzanca, si è chiesto cosa ci facesse Paolo Sorrentino a Percorsi di Gusto, nelle ultime ore la questione appare un pochino più chiara. L’altra sera, jeans, camicia e sigaro tra le dita, è stato avvistato dalle parti del Progetto Case di Sassa Scalo. La notizia, a firma di Francesca Marchi, è stata divulgata dal sito www.ilcapoluogo.it e fa riferimento a “Loro”, il nuovo e attesissimo film del premio Oscar dedicato all’ex premier Silvio Berlusconi. Un lavoro che, evidentemente, non può prescindere dal racconto dell’Aquila e degli anni del post-sisma. Il film ha un protagonista: Toni Servillo, il grande interprete campano, quasi un attore feticcio per Sorrentino, insieme alla quinta collaborazione dopo “L’uomo in più”, “Le conseguenze dell’amore”, “Il Divo” e, naturalmente, “La Grande Bellezza”. «Perché un film su Berlusconi?», aveva detto il regista a Cannes. «Perché sono italiano e voglio fare film sugli italiani. Berlusconi è un archetipo dell’italianità e attraverso lui puoi raccontare gli italiani».
In questi giorni, Sorrentino oltre al capoluogo d’Abruzzo ha visitato Amatrice. In questo periodo, in città, è in lavorazione anche un altro film sul terremoto, con la fiction di Marco Risi.

CONTROLLO A TERRA. C’è grande attesa per il ritorno di Controllo a Terra, il programma cult di Radio L’Aquila 1 condotto da Danilo Cianca e Giuseppe Tomei, che da anni ha costituito uno spazio sempre aperto per chiunque abbia voglia di confrontarsi con una jam aperta. Lunedì, alle 21.30 si riprende dall’Irish cafè di Pianola, che trasmetterà in diretta per Radio L’Aquila 1 (streaming www.rl1.it). Tra una canzone dal vivo, tendenzialmente in acustico, e un riff improvvisato, gli ospiti possono proporre una loro selezione di musica da far sentire. E poi si parla, si parla e si parla… di tutto quello che viene in mente ai due conduttori. «Il rock nelle sue infinite declinazioni, dai pre-gracchianti ai post sinfonici, al centro della rotta e un orecchio di riguardo per le mai troppo valorizzate pulsioni musicali cittadine, con in mezzo spazi per le più disperate divagazioni latamente culturali», si legge nella presentazione ufficiale tra il serio e l’ironico.

CORSA DEL CAPPELLO. Cresce l’attesa per la Corsa del Cappello, storica manifestazione sportiva che si svolge a Paganica dal XVII secolo, è una gara tra squadre formate da 4 corridori, che utilizzano il “Cappello” come testimone. L’edizione moderna numero 17 è in programma da domani a lunedì. La gara consiste in un giro di 2.800 metri che ogni partecipante dovrà percorrere una volta, indossando il cappello come testimone e passandolo al compagno che partirà per il giro successivo. La squadra che compie i quattro giri nel minor tempo, vince. Contrariamente a quanto possa sembrare, il livello di difficoltà della Corsa del Cappello non è da sottovalutare ,perché è una gara molto impegnativa alla quale tutti possono partecipare, ma è consigliabile avere una certa preparazione fisica. Ogni serata, degustazioni gastronomiche e un concerto diverso. In evidenza quello con Don Airey, tastierista dei Deep Purple.

di Fabio Iuliano – fonte: il Centro