Onda di innovazione, le idee per ricostruire
30 Dicembre 2016 Condividi

Onda di innovazione, le idee per ricostruire

Un rendering di Palazzo Margherita realizzato con una stampante 3D, il circuito di moneta alternativa Abrex, un incubatore per giovani professionisti: questi alcuni dei progetti e delle iniziative presentate durante l’ultimo appuntamento di “Onda d’innovazione – festival diffuso”. Testimonianze di un fermento e di una vivacità in grado non solo di segnare il territorio aquilano e l’Abruzzo ma di dialogare anche con realtà nazionali come Cinecittà Creative Hub.

Quasi 200 persone hanno partecipato a questo evento. In apertura il sindaco Massimo Cialente ha consegnato al pubblico quello che per certi versi è stato il suo “testamento” politico: l’esigenza di un’operazione verità, le luci e le ombre della ricostruzione e l’invito ai suoi concittadini ad accettare risolutamente tutte le sfide che questa difficile congiuntura porta con sé. A lui ha risposto Roberto Santangelo (L’Aquila Futura) che ha comunque voluto sottolineare tutti i limiti di una aggregazione politica che, ponendosi come mera sommatoria elettorale, non può avere la forza per affrontare fino in fondo tutte le problematiche, in primis lo sviluppo del Gran Sasso. Tra gli altri interventi: Gianlorenzo Aloisi, Corrado Camilli, Nico Ciambrone, Fabio Di Bernardini, Gilda Falcone, Fabio Iuliano, Massimo Prosperococco, Luca Rocci, Maurizio Sbaffo e Francesco Vernacotola. L’appuntamento, moderato dal direttore di LaQtv Luca Bergamotto, è stato organizzato dall’associazione “L’Aquila che Rinasce”. Salvatore Santangelo, ideatore del format, ha voluto dedicare la serata alla memoria di Fabrizia Di Lorenzo.