Studenti tedeschi all’Aquila per parlare di nuovi media
27 Luglio 2016 Condividi

Studenti tedeschi all’Aquila per parlare di nuovi media

Una delegazione di studenti universitari tedeschi è stata ospite nei giorni scorsi dell’Università dell’Aquila in occasione di un confronto sui mass media, dai media tradizionali alle nuove tecnologie (il titolo in lingua originale è “Medienwandel und Medientransfer gestern und heute”). L’incontro, che prevedeva una serie di workshop in tedesco e in inglese al dipartimento di Scienze Umane, ha permesso ai ragazzi di mettere a confronto la loro esperienza personale con la storia e l’evoluzione del giornalismo in Italia.

Gli studenti hanno portato avanti delle presentazioni sulla comunicazione e si sono svolti dei workshop sulla scrittura creativa, sulle lingue e sui social network. I giovani hanno anche visitato il centro storico del capoluogo, il museo nazionale d’Abruzzo (Munda), la redazione del sito Internet News-town, quella di Radio L’Aquila 1, inoltre hanno assistito a un workshop sull’informazione on line e su carta stampata con un focus con Fabio Iuliano sulle attività del Centro, giornale di riferimento per la comunità abruzzese. Di particolare interesse i momenti di riflessione sulla libertà di stampa e sui fatti di attualità, a partire dai terribili attentati terroristici dei giorni scorsi in Germania. Tra i partecipanti, solo alcuni avevano formazione ed esperienza specifiche nell’ambito della comunicazione. Altri giovani hanno seguito altri percorsi accademici, tra ingegneria, architettura, scienze e medicina. L’incontro è stato finanziato dalla Studienstiftung des deutschen Volkes, la più grande e antica fondazione accademica tedesca che periodicamente eroga borse di studio a studenti universitari e dottorandi.
Questi gli organizzatori: Katharina Böhnert, Lisa Duhm, Christine Ott, Antje Dammel da parte tedesca; Barbara Hans-Bianchi e Chiara Truppi da parte italiana. Chiara Staiti, professoressa di Filologia dell’ateneo aquilano, ha collaborato nella realizzazione di alcuni seminari.