25 Dicembre 2015 Condividi

All’Aquila uno sportello a sostegno di lavoro e innovazione

Aprire all’Aquila uno sportello “informa-giovani”, una struttura dove smistare progetti e forza lavoro all’interno del microclima delle piccole e grande imprese. È questa una delle idee emerse nella serata conclusiva di “Onda di innovazione”, il confronto periodico con l’economia del territorio e con il mondo delle start up promosso dall’associazione “L’Aquila che rinasce”.  «Onda d’innovazione», hanno affermato Luca Rocci e Salvatore Santangelo, presidente e segretario del sodalizio, «è l’esito di un percorso trasversale e condiviso, perché nell’equazione complessa che è la ricostruzione economica e sociale, è necessario dare il nostro contributo per decifrare variabili come start up, trasparenza e partecipazione». Si è parlato di nuova socialità con Fabio Di Bernardini (FabLabAq), Margherita Paglino (Socioplan) e Riccardo Cicerone (Startup L’Aquila).

Nello specifico, i ragazzi del FabLab hanno lanciato una raccolta di manifestazioni di interesse – da parte di artigiani e microimprese – per portare le proprie attività nel laboratorio condiviso che si sta realizzando proprio all’Aquila. Cicerone ha contribuito a definire la nuova cornice dell’economia della condivisione e parlando su originali percorsi formativi. È stata la sociologa Paglino a parlare dell’informa-giovani, sulla base di un modello esistente a Mantova. Una risorsa a servizio sia delle piccole e medie imprese del territorio, sia delle idee di tanti ragazzi aquilani. Nel corso della serata, che si è svolta all’ex cinema Rex, è stata anche annunciata la creazione di una specifica sezione di Confindustria-L’Aquila dedicata alle startup e affidata a Laura Tinari, responsabile Comitato tecnico Rsi e Politiche di genere per i Gi Confindustria. (fab.i.)