Up here in my tree

Cosimo guardava il mondo dall’albero: ogni cosa, vista di lassù era diversa, e questo era già un divertimento. Il viale aveva tutt’un’altra prospettiva, e le aiuole, le ortensie, le camelie, il tavolino di ferro per prendere il caffè in giardino.

Si fa chiamare Papi, perché il suo nome sarebbe troppo complicato da dire e da scrivere da queste parti. «Mica vorrai vedere i documenti?», chiede sorridendo a chi vuole saperne di più. Il pizzetto lo fa assomigliare a Ben Harper,

Da una parte, un delfino bianco con scritto Lina. Dal lato opposto, un altro delfino – contrapposto in modo identico e speculare – con scritto Marcello. Lo stemma biancazzurro al centro del box e una sciarpa su una delle pareti

Dischi vintage, wi-fi gratuito, stampanti che realizzano il faccione di Homer Simpson in 3d. Tutto ti aspetteresti da questo spazio, fuorché di trovare all’interno giovani imprenditori allo studio di soluzioni volte a rilanciare un asset tecnologico dalle potenzialità inesplorate. A