Le mappe del centro storico assomigliano sempre più al tabellone del Monopoly, con i colori che variano per il indicare lo stato di avanzamento dei lavori nei cantieri. Paolo Aielli, 55 anni, capo dell’Ufficio speciale della ricostruzione nel capoluogo, indica

PESCARA. Ora si fa sul serio: fra poco più di trenta giorni, quello che è ancora un insieme di ruspe, transenne e strutture per i sottoservizi, deve trasformarsi in un tratto di strada moderno e funzionale a servizio dell’asse centrale.