«Il campanello di una canonica non ha mai tregua. Ancor più in una città terremotata. Lo senti suonare a tutte le ore, tranne quando è il momento del pranzo. Allora le porte laterali della mensa di Celestino V si spalancano

Grande festa all’esterno dello stadio Olimpico di Roma, a prescindere il risultato fra Italia e Scozia valevole per il terzo turno del Sei nazioni di rugby. I tifosi fraternizzano, mangiano e bevono insieme, bande musicali più o meno improvvisate allietano

Depuratori che non funzionano, guasti continui agli impianti di irrigazione, pericolo di infiltrazioni criminali, ma anche difficoltà di integrazione della manodopera straniera. Il sistema produttivo agroalimentare del Fucino fa i conti con un difficile contesto socioeconomico e con tutta una

Ancora sirene, ancora elicotteri a monitorare la strada che dal nucleo industriale di Avezzano conduce a Luco dei Marsi. Ancora un blitz all’alba per colpire un traffico di sostanze stupefacenti senza precedenti in provincia.

«Tutto avrei pensato nella vita, salvo che Obama e gli altri grandi della terra sarebbero passati davanti al cancello di casa mia». Professore di storia e filosofia ora in pensione, Walter Cavalieri, ha sfornato intere generazioni di liceali. I suoi

Non è solo in nome della spending review che viene portato avanti il progetto di Confindustria Gran Sasso, la fusione delle associazioni degli industriali di Teramo e L’Aquila. In queste due province, fatte le dovute valutazioni strategiche, può essere portata

«Qualche giorno fa, accanto ai manifesti mortuari posti in un angolo della Fontana Luminosa, c’era un vecchio in lacrime appoggiato alla pensilina del bus. Quel vecchio ero io: avevo visto il nome di una donna, un nome che parlava dei

Se non fosse per i tempi stretti dettati dallo staff tecnico, uno come Sergio Parisse resterebbe per ore a bordocampo dopo gli allenamenti all’Acquacetosa. A raccontare aneddoti di questa o quella partita. Di questo o quel placcaggio al Murrayfield o

ROMA. Fino a quando non provi sulle ossa cosa vuol dire trovarsi in mezzo alla folla che si fa strada tra i binari 1 e 2 Est della stazione Tiburtina, pensi che scene metropolitane di gente disposta a spingere e

«Ho una proposta per le tv nazionali: venite a fare il Grande Fratello all’Aquila, così l’Italia capirà finalmente cosa sia il dramma del terremoto. E visto che stiamo qui, suggerisco anche il titolo della trasmissione, in dialetto aquilano, ossia “Ju