26 Dicembre 2013 Condividi

Droga, maxi blitz nella Marsica

imageMaxi operazione antidroga del Corpo forestale nella Marsica, dalle prime ore del mattino di oggi. Diverse misure cautelari finalizzate al contrasto di spaccio di sostanze stupefacenti sono in corso di esecuzione su disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano, nei comuni di Avezzano, Luco dei Marsi e Trasacco, tutti in provincia dell’Aquila. Tali ordinanze sono eseguite da un massiccio dispiegamento di uomini del Corpo forestale (circa 50 unità, 13 mezzi ed un elicottero). Alcune unità Cfs hanno sequestrato anche un locale pubblico a Luco dei Marsi poiché ritenuto il punto centrale dello spaccio di sostanze stupefacenti. Complessivamente, sono 25 le misure cautelari emesse sino a questo momento.

Due le persone in manette: Said Yatimenabi, 29 anni, di nazionalità marocchina. È stato arrestato ad Avezzano in via Febonio; agli arresti anche un medico, Carmine Della Torre, di 53 anni di Trasacco. È stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza per Agostino Taricone, detto Benito, nato ad Avezzano 46 anni fa e residente a Trasacco. Stessa misura cautelare per Maurizio Cocco, nato a Lecce dei Marsi (49 anni). Disposto inoltre il divieto di dimora nella provincia dell’Aquila per Hammoudi Salak, Ettalaouy Elmati, Abdessadik Maqori, El Fannichi Abdellhadi, detto Zarate. Questi ultimi due risultano irreperibili, in quanto non in Italia. Misura analoga, inoltre, per Adoiou Abderrahim, 48 anni, il marocchino ricordato come l’eroe del Fucino dopo aver salvato un’intera famiglia romana dall’annegamento, un anno fa, in un canale dove era finita un’auto incidentata. L’uomo è finito più volte, anche di recente, nei guai per droga. Obbligo di presentazione davanti alla polizia giudiziaria per Assunta Liberati, nome già noto negli ambienti dello spaccio. Sequestrato anche un locale a Luco dei Marsi (L’Aquila), si tratta della pasticceria Nuova Angizia e ciò dimostra che esistono altri luoghi di spaccio in un paese già segnato da problemi del genere.

L’operazione è stata coordinata dal vice questore Luigi Margarita del comando regionale Abruzzo dell’Aquila in sinergia col comando stazione Forestale di Avezzano, grazie all’impegno del sovrintendente Stefano Caringi.

Dal 2011, nell’ambito della stessa operazione, erano stati eseguiti 14 arresti a carico di Jaouad Fadil 28 anni, arrestato il 7 marzo 2012 e il 26 aprile dello stesso anno. Ahmed Mazaui, 27 anni, arrestato il 29 aprile del 2012. Maurilio Di Genova, 41 anni, arrestato il 21 aprile 2012. In manette a fine 2011 erano già finiti Yatimenabi e Della Torre, mentre Abdessadik Maqori (33 anni) era stato fermato un anno fa, in concorso con Allal Hammoudi (22) e Salah Hammoudi (51). Completano l’elenco Rachid Farhani (36 anni) arrestato il 7 gennaio 2012, Abderrazzak Sobhi (26), Oulbouche Abdelkaoui (24) e Abdelilah Aroub (33). Si tratta di persone nate in Marocco, fatta eccezione per Di Genova, nato a Pescina e Della Torre. Notificate anche 23 denunce . Nei due anni di indagine sono state arrestate diverse persone, sempre nell’ ambito dell’odierna operazione, denominata “Lucus Angitiae”. Per numeri e dimensioni questa operazione è la prima del suo genere per il Corpo forestale dello Stato. Ad oggi sono state eseguite circa 90 perquisizioni (personali e domiciliari), sequestrata cocaina purissima per diverse decine di migliaia di dosi, nonché ingenti somme di denaro. Molti dei soggetti indagati sono di nazionalità marocchina.

L’attività di polizia giudiziaria, eseguita, coordinata dal Pubblico ministero Guido Cocco del Procura della Repubblica di Avezzano, è un forte segnale di contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti in questo periodo di festività.

di Fabio Iuliano e Magda Tirabassi – il Centro