22 Dicembre 2013 Condividi

#WuTrentino2013 è ufficialmente finito ¡Suerte Granada 2015!

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Ad Alba di Canazei si è chiusa ufficialmente la XXVI Winter Universiade Trentino 2013. Dall’11 al 21 dicembre le 11 sedi di gara sono state invase dagli atleti di tutto il mondo che hanno dato vita a spettacolari competizioni. Al termine della finale del torneo di hockey maschile, che ha visto il trionfo del Canada sul Kazakistan per 6-2, alla Scola Ice Arena si è tenuta la Cerimonia di chiusura. Un rito accompagnato dal consueto potlash del parterre globale, uno scambio di abiti sportivi che ha visto protagonisti atleti da tutte le delegazioni nazionali, dai Paesi asiatici a quelli del nord Europa.

L’inno italiano ha accolto l’ingresso delle bandiere di tutte le nazioni iscritte alla manifestazione, portate sul ghiaccio dai bambini della squadra dell’Hockey Fassa, dopodiché è arrivato il momento dei discorsi delle autorità.

Questa è stata l’Universiade dell’innovazione, della sostenibilità e dell’armonia. Questa è stata l’Universiade di un’intera comunità, la comunità trentina: siamo orgogliosi di quanto 10 paesi, 5 vallate ed una piccola, ma speciale comunità, siano riusciti a fare. Il Trentino è diventato un villaggio globale e noi tutti speriamo che possa diventare la vostra comunità – ha detto il presidente del Comitato Organizzatore Sergio Anesi, prima di ringraziare il massimo organo internazionale – Ringrazio la FISU, che ha reso questo evento una celebrazione di sport e università, nel 90° anniversario dei Giochi universitari mondiali.  Abbiamo vinto e abbiamo vinto come squadra. Speriamo che voi tutti possiate portare l’esperienza dell’Universiade Trentino 2013 nei vostri cuori e nella vostra memoria“.

Poi è stata la volta del discorso di chiusura del Presidente FISU Claude-Louis Gallien: “Noi tutti abbiamo lavorato molto duro per accettare questa sfida e mettere in piedi un grande evento. Noi, gli atleti studenti, gli allenatori, i giudici, gli arbitri, i tecnici, i volontari. Ci siamo allenati più e più volte per essere pronti e, alla fine, lo siamo stati. Ognuno di noi ha fatto del suo meglio, a modo suo, ma tutti insieme. Signori e signore, ho l’onore di dichiarare chiusa la XXVI Winter Universiade Trentino 2013“.

A chiudere il cerimoniale c’è stato il passaggio di consegne tra il Trentino e Granada, città che ospiterà la ventisettesima edizione della Winter Universiade nel 2015. Il vessillo della FISU è passato dalle mani dal Presidente del Comitato Organizzatore Sergio Anesi a quelle dell’Assessore allo Sport e Cultura della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini, che a sua volta l’ha passata al Presidente del CusiLeonardo Coiana. La bandiera è stata poi sventolata dal Presidente della FISU Claude-Louis Gallien, prima di essere impugnata dai rappresentanti del Comitato Organizzatore della Winter Universiade 2015, ovvero il Vicesindaco di Granada Juan Antonio Merida ed il membro del Comitato Organizzatore spagonolo Aurelio Ureña.

La città spagnola ha dato poi un piccolo antipasto di quello che accadrà tra due anni con uno spettacolo a ritmo di flamenco. Gran finale del Comitato Organizzatore di Trentino 2013 con un puzzle composta sul ghiacchio a disegnare il planisfero mondiale e la scritta a caratteri cubitali: “A Big Thank You“.