17 Novembre 2009 Condividi

De Matteis: prorogare sospensione tributi

Roma, 16 nov (Velino) – È necessario prorogare la sospensione dei tributi per le vittime del terremoto dell’Aquila. Ne è convinto il vicepresidente vicario dell’Assemblea regionale abruzzese nonché consigliere del Pdl Giorgio De Matteis che ha lanciato un appello perché la prossima scadenza del 31 dicembre 2009 venga procrastinata dal Parlamento al più presto. Questo provvedimento è necessario, secondo De Matteis, per il rilancio dell’economia abruzzese e deve essere affiancato da una serie di iniziative a livello regionale. L’attuazione della Zona franca prevista tra febbraio e marzo 2010, l’utilizzo dei 35 milioni di euro della misura 87 2b – dei quali è prossimo il bando – e, infine, l’autorizzazione a rimodulare gli 83 milioni di euro del Por-Fers per il terremoto sono misure fondamentali per il vicepresidente vicario del Consiglio per sbloccare la crisi della regione. Per questo domani De Matteis presenterà una risoluzione urgente in assemblea regionale “nella convinzione – afferma l’esponente del Pdl a Palazzo dell’Emiciclo – che ancora una volta il senso di responsabilità dei consiglieri regionali, della giunta e di tutti i parlamentari abruzzesi farà prevalere le ragioni della rinascita dell’Abruzzo e dell’Aquila”.

“La prossima approvazione della Finanziaria nazionale – sottolinea De Matteis – pone il problema del pagamento delle tasse sospese, come si ricorderà, sino al 31 dicembre 2009 per i cittadini delle zone terremotate. è, quindi, necessario procrastinare questa scadenza. L’approvazione unitaria della mozione pro Abruzzo – ribadisce l’esponente del Pdl – deve essere da stimolo per l’intero Parlamento affinché vengano applicati i principi in essa contenuti, dando seguito alle parole del ministro Tremonti e del presidente Berlusconi che, nei mesi passati, avevano tranquillizzato tutti in merito ai tempi di restituzione delle tasse. La fase di riorganizzazione e ripristino delle attività produttive e commerciali dell’area colpita dal sisma è agli inizi – afferma, infine, De Matteis – lo spirito di sacrificio dimostrato dalle migliaia di cittadini tornati a vivere nella città dell’Aquila e negli altri centri colpiti è il segnale di una forte volontà di ripresa che non può e non deve essere delusa”. Tra i principali benefici fiscali prossimi alla scadenza troviamo la sospensione dell’Irpef, che, dal 30 novembre riallineerà le buste paga degli aquilani a quelle dei colleghi di altre province. Sempre a fine novembre scadrà l’esenzione del pagamento del bollo auto, che da dicembre dovrà essere pagato con la sovrattassa. Per fine dicembre a “saltare” è l’esenzione dal pedaggio autostradale per i residenti, la sospensione della carta acquisti e la sospensione del pagamento delle utenze come acqua, energia elettrica e gas. Mentre per le tasse locali, come quella di rifiuti, Ici e per l’occupazione del suolo pubblico c’è tempo fino al 31 dicembre del 2010.